Malta aspira a diventare centro di riferimento per la formazione di futuri chef esperti nelle eccellenze della cucina mediterranea grazie alla collaborazione appena sottoscritta dal locale Institute of Tourism Studies (ITS) con due prestigiose istituzioni internazionali: la scuola italiana di cucina CAST Alimenti e il francese Institut Lyfe. L’iniziativa, denominata Mediterranean Gastronomy Educational Partnership, è stata annunciata dal vicepremier e ministro degli Esteri e del Turismo, Ian Borg, durante un evento ufficiale a Luqa, alla presenza di rappresentanti del settore, studenti e docenti dell’ITS.

Il primo frutto di questa collaborazione sarà l’Advanced Programme in Mediterranean Gastronomy, un corso di specializzazione che prenderà il via quest’anno e che si articolerà in due semestri: il primo sarà dedicato a una formazione intensiva sulle tecniche e i sapori della cucina mediterranea, mentre il secondo permetterà agli studenti di applicare le competenze acquisite attraverso esperienze pratiche in ambienti professionali. Un elemento distintivo del programma sarà la possibilità per gli studenti di studiare e formarsi in tutte e tre le istituzioni coinvolte, offrendo loro un’esperienza immersiva nelle diverse tradizioni culinarie mediterranee.
«Attraverso questa collaborazione, ITS sta consolidando il ruolo di Malta come centro d’eccellenza nella gastronomia mediterranea» ha dichiarato il ministro Borg, «Questa partnership non è solo un’intesa tra scuole di formazione, ma un impegno concreto a coltivare talenti, ampliare le opportunità professionali e promuovere Malta come destinazione di riferimento per esperienze culinarie autentiche».
Anche il Ceo dell’ITS, Pierre Fenech, ha anticipato futuri sviluppi che potrebbero estendere la collaborazione sia tramite ulteriori corsi di specializzazione che oltre la cucina, coinvolgendo altri settori legati al turismo e all’hospitality.
L’obiettivo finale di questa nuova intesa, dice il Ministero, è quello di creare una nuova generazione di chef specializzati nella cucina mediterranea, capaci di unire tradizione e innovazione per portare questa ricca eredità culinaria sulla scena internazionale.
(in copertina, immagine di repertorio)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato