Un telefonino smarrito e privo di codice di sblocco è bastato alla polizia per risalire e incastrare un sospetto spacciatore, tradito dalle sue stesse foto. Manuel Felipe Gomez, cittadino colombiano di 28 anni, è stato arrestato dopo che nel suo smartphone sono stati trovati messaggi e foto legati ad una presunta attività di traffico di sostanze stupefacenti.
Tutto è iniziato lo scorso 6 aprile, quando alcuni agenti della stazione di polizia di Sliema si sono imbattuti in un cellulare privo di codice di protezione. Mentre cercavano di identificarne il proprietario, nella galleria immagini hanno scoperto una vera e propria “collezione” di foto di varie droghe, tra cui bustine contenenti cocaina, cannabis, ketamina e MDMA, oltre a messaggi che lasciavano pochi dubbi sull’attività illecita.
Tra i file salvati, anche una copia del permesso di soggiorno e del passaporto del sospettato. Le autorità non hanno impiegato molto a collegare il materiale a Gomez, che è stato immediatamente localizzato e posto sotto sorveglianza nella sua abitazione a Msida. Dopo averlo osservato mentre vendeva droga, la polizia è intervenuta, procedendo con l’arresto.
La perquisizione del suo appartamento ha portato al ritrovamento di ben 150 bustine contenenti cocaina, cannabis, ketamina, MDMA ed ecstasy già suddivise per lo spaccio. L’imballaggio e la quantità delle sostanze hanno confermato i sospetti di traffico e detenzione aggravata, per i quali Gomez è stato formalmente accusato, dichiarandosi non colpevole.
La Corte ha accolto la richiesta della procura per il sequestro dei beni dell’imputato attraverso un ordine di congelamento. La difesa non ha presentato richiesta di libertà su cauzione, pertanto il 28enne rimarrà in custodia cautelare in attesa dei prossimi sviluppi.
(immagine di repertorio)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato