In tutto il 2024, la polizia ha effettuato complessivamente 173 alcol test sugli automobilisti (una media di circa 14 al mese), con ben 93 di questi risultati positivi, equivalenti al 53,76% del totale. Lo ha dichiarato il ministro degli Interni, Byron Camilleri, rispondendo a un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Partito Nazionalista Darren Carabott.
Analizzando i dati, si evince che il mese di dicembre appena trascorso è quello in cui si è registrato il numero più alto di controlli (27 alcol test in tutto, 19 risultati positivi), effettuati nel periodo in cui la presenza della polizia sulle strade è aumentata significativamente, come dichiarato dalle stesse autorità che hanno comminato in tutto quattrocento multe per diversi tipi di infrazioni al codice della strada nei soli ultimi dieci giorni dell’anno.
Al contrario, gennaio 2024 ha registrato il numero più basso di alcol test: 9 in totale, 5 risultati oltre i limiti consentiti dalla legge. Segue a ruota il mese di agosto, con sole 10 persone (la metà risultate positive) sottoposte all’etilometro nel periodo di punta della stagione estiva, ovvero quando l’arcipelago viene invaso da turisti e vacanzieri.
Vale più o meno lo stesso discorso per settembre, con 11 test, 7 dei quali positivi, e giugno che, a pari numero di etilometri effettuati, ha visto ben 9 persone superare i limiti consentiti dalla legge per chi beve e si mette al volante.
I mesi “migliori” in questo senso, sono risultati marzo e novembre, con soli 4 test risultati positivi su 18 effettuati nel primo caso, e 15 nel secondo.
A prescindere dalla stretta sui controlli stradali ampiamente pubblicizzata dalle autorità, è bene ricordare che ad oggi non è stata ancora istituita la Commissione chiamata ad indagare sulle cause degli incidenti stradali, quindi in grado di fornire statistiche pubbliche e conseguenti raccomandazioni sulla prevenzione di quella che a Malta è una vera a propria piaga, causata dall’alto numero di veicoli che circolano per le strade e di automobilisti non sempre responsabili.
C’è da dire che i dati presentati dal ministro Byron Camilleri sollevano questioni importanti sulla reale efficacia dei controlli, ma soprattutto sulla necessità di prevenire il problema della guida in stato di ebbrezza, visto che su soli 173 etilometri effettuati in un intero anno, più della metà è risultata oltre i limiti di legge.
Alcuni esperti di sicurezza stradale suggeriscono che ampliare i poteri della polizia per effettuare controlli casuali o aumentare la dotazione di etilometri (ad oggi sembrerebbe che in tutto l’arcipelago ne siano disponibili 18) potrebbe essere una soluzione efficace per contrastare il problema della guida sotto l’effetto dell’alcol.
Questo perché, ricorda Malta Today, la scelta di sottoporre automobilisti all’etilometro è nelle mani dei poliziotti che vengono formati per agire solo se si trovano di fronte a un «ragionevole sospetto, secondo la legge».
(immagine di archivio, credits: Malta Police Communications Office)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato