Negli ultimi sei mesi, sono state effettuate circa 550 ispezioni congiunte nei cantieri da parte dell’autorità per l’edilizia e le costruzioni (BCA) e dell’autorità per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (OHSA). Da queste verifiche sono scaturite 134 “azioni” da parte degli ispettori della BCA e 147 “azioni” da quelli dell’OHSA.
Sebbene il Ministero non abbia specificato né le tipologie di infrazioni né quali generi di provvedimenti siano stati intrapresi, ha dichiarato che «in diversi casi, entrambe le autorità hanno dovuto intervenire sullo stesso cantiere», evidenziando di fatto la necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza.
L’iniziativa, si legge in un comunicato, ha preso il via lo scorso agosto con un progetto pilota che ha confermato l’urgenza di un monitoraggio più strutturato nel settore delle costruzioni, portando alla formalizzazione di un accordo tra le due autorità.
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L’accordo, annunciato in una conferenza stampa dal ministro della giustizia e della riforma nel settore delle costruzioni, Jonathan Attard, insieme direttore generale ad interim della BCA, Roderick Bonnici, e al Ceo dell’OHSA, Josianne Cutajar, stabilisce procedure operative per le ispezioni congiunte e per la condivisione delle informazioni e dei rapporti investigativi. I risultati delle indagini saranno trasmessi alle autorità competenti affinché possano essere adottate le misure necessarie.
Attard ha sottolineato che questa iniziativa riflette l’impegno del governo per elevare gli standard di sicurezza nel settore, in linea con le raccomandazioni della commissione d’inchiesta pubblica sulla morte del giovane Jean Paul Sofia. Il ministro ha dichiarato che sono stati rafforzati gli investimenti nelle due autorità tramite l’incremento del personale destinato ai controlli: la BCA ha raggiunto 84 dipendenti, di cui 26 assegnati alla sezione di enforcement, che nei prossimi mesi sarà ulteriormente potenziata con l’assunzione di 20 nuovi ispettori. Anche l’OHSA ha affermato di aver quasi raddoppiato il numero di dipendenti nell’ultimo anno, passando da circa 30 a 55, con ulteriori ampliamenti previsti.
Le due autorità, dice il Ministero, collaboreranno sulla formazione dei lavoratori del settore edile, impartendo allo stesso tempo formazione sulla salute e la sicurezza. Inoltre, verranno effettuate altre campagne promozionali del numero verde 138 lanciato lo scorso agosto, per garantire che cittadini e lavoratori siano pienamente consapevoli che possono segnalare violazioni e problemi di sicurezza relativi ai cantieri, consapevoli dei loro diritti.
Bonnici ha dichiarato che questo accordo rafforza la cooperazione già attica tra BCA e OHSA e prevede un coordinamento più efficace nelle azioni legali e nella condivisione delle informazioni investigative. L’obiettivo è garantire un «approccio più olistico» all’applicazione dei regolamenti, migliorando la sicurezza nei cantieri e prevenendo tragedie.
Cutajar ha aggiunto che «questo accordo rappresenta un progresso significativo per rafforzare la sicurezza e la tutela dei lavoratori in un settore cruciale per il nostro Paese».
(in copertina: immagine di archivio)
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