Un investimento da 750.000 euro consentirà alla Water Services Corporation di produrre 1,8 milioni di kWh l’anno di energia rinnovabile grazie a nuovi pannelli fotovoltaici installati negli impianti di osmosi inversa di Cirkewwa e Pembroke. L’energia prodotta sarà sufficiente ad alimentare il fabbisogno elettrico annuale di circa 415 case.
Durante una visita ai siti, il ministro dell’Energia e dell’Ambiente Miriam Dalli, insieme all’amministratore delegato della WSC Karl Cilia, ha presentato i due progetti come «esempio concreto di sostenibilità e innovazione».
A Cirkewwa sono stati installati oltre 440 pannelli fotovoltaici, in grado di generare circa 400.000 kWh all’anno, energia sufficiente per alimentare 90 abitazioni. A Pembroke, invece, saranno operativi circa 1.680 pannelli solari, che produrranno 1,4 milioni di kWh l’anno, coprendo il fabbisogno energetico di altre 325 case. Il primo impianto è già in funzione, mentre quello al centro dell’isola sarà completato nelle prossime settimane.

Entrambi i progetti sono stati finanziati attraverso i Green Bonds della WSC – i primi del loro genere a Malta – destinati a promuovere iniziative legate alla sostenibilità ambientale.
«Stiamo dando il buon esempio nel generare energia pulita: usiamo le nostre infrastrutture non solo per fornire acqua potabile di qualità, ma anche per produrre energia rinnovabile. Questo ci permette di contribuire agli obiettivi climatici nazionali», ha dichiarato Dalli.
Oltre a Cirkewwa e Pembroke, la WSC gestisce altri due impianti di osmosi inversa a Ghar Lapsi e a Hondoq (Gozo), quest’ultimo il più moderno del Paese. Grazie a investimenti significativi negli ultimi anni, oggi il 70% dell’acqua potabile maltese proviene dalla desalinizzazione, mentre il restante 30% dalle falde acquifere. Migliorata anche la qualità: con un calo del 30% nei livelli di cloruri e cloro, oggi l’acqua del rubinetto «risulta più omogenea in tutta Malta, con un gusto sensibilmente migliore», afferma il Ministero dell’Energia e dell’Ambiente.
(photo credits: DOI)
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