Il settore del turismo sembra dare costanti segnali positivi; i dati divulgati dall’aeroporto internazionale di Malta mostrano una graduale ma incoraggiante ripresa dei viaggi anche a novembre, registrando la più bassa percentuale a confronto dei dati pre-Covid.
Il mese scorso, infatti, 315.964 passeggeri sono transitati dallo scalo di Luqa, con una percentuale che si posiziona a -35,9 per cento rispetto ai numeri dall’inizio della pandemia.
Quasi il 70% dei 455.802 posti disponibili sui voli da e per Malta sono stati occupati, fa sapere l’aeroporto internazionale di Malta.
Il fattore di carico dei posti negli ultimi tre mesi è rimasto sostanzialmente invariato, diminuendo solo marginalmente dal 70,2 per cento nel settembre 2021 al 69,3% di ottobre e novembre 2021.
Dopo essere stato in cima alla lista dei mercati più popolari dell’Aeroporto Internazionale di Malta per tre mesi consecutivi, il Regno Unito è stato superato dall’Italia, che ha registrato 60.551 movimenti passeggeri, lo scorso novembre.
«La performance del traffico di novembre è stata in linea con le nostre aspettative, tuttavia il successo della stagione delle vacanze dipende da come l’Europa risponde all’evoluzione della situazione epidemiologica e all’emergere di nuove varianti. L’introduzione di restrizioni più rigide e frammentate infliggerebbe un nuovo colpo alla fiducia dei consumatori, che non solo avrebbe un impatto sui viaggi aerei a dicembre, ma causerebbe anche effetti di più ampia portata nel 2022», ha affermato il CEO dell’aeroporto internazionale di Malta, Alan Borg.