Più di 1.500 persone che affittavano alloggi tramite AirBnB senza licenza si sono messe in regola dopo un richiamo della Malta Tourism Authority.
Come riporta Times of Malta, il presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori di Malta, Tony Zahra. aveva denunciato più volte a lungo come gli opertatori di AirBnB stessero operando senza essere tassati, e praticando pertanto una concorrenza sleale dalla quale ottenevano un vantaggio ingiusto.
MTA ha così avviato una ricerca e contattato tutti gli inserzionisti trovati nei più popolari siti web per la ricerca di alloggi nel breve periodo, come AirBnB o Booking.com, per chiedere loro di registrarsi.
E il risultato, annunciato dal ministro del Turismo Konrad Mizzi, è stato evidente: oltre 1.500 registrazioni chieste in breve tempo.
Il governo starebbe rivedendo anche il sistema fiscale per coloro che desiderano affittarte i loro appartamenti, che nel solo ultimo trimestre hanno segnato una crescita di richieste in termini percentuali a doppia cifra, perfino superiore a quella degli hotel.