Venire in vacanza a Malta, conviene. Oltre che sulle bellezze che tutti conoscono, quest’anno – per ridare slancio ad un settore in sofferenza per colpa del COVID-19 – si punta ad attrarre i turisti con un incentivo economico. Il governo ha stanziato 3 milioni e mezzo di euro nell’ambito di un programma finalizzato al sostegno di un settore fondamentale per l’economia del Paese. E uno degli obiettivi principali è aiutare chi gestisce le strutture ricettive.
Secondo il piano preparato dal ministro del Turismo, Clayton Bartolo, gli incentivi saranno erogati a partire dal mese di giugno e seguiranno dei parametri legati alla categoria dell’albergo nel quale si vuole soggiornare. I turisti che prenotano direttamente una camera in un hotel a 5 stelle riceveranno un bonus da Malta Tourism Authority di 100 euro. Chi, invece, sceglie un hotel a 4 stelle riceverà 75 euro, mentre quelli che preferiscono un 3 stelle riceveranno 50 euro. Per accedere a questo bonus sarà necessario soggiornare a Malta per almeno tre notti.
La convenienza però è doppia. Perché ciascun hotel offrirà al viaggiatore un contributo dello stesso importo: questo vuol dire che il turista che sceglie un 5 stelle cinque avrà complessivamente 200 euro; 150 li riceverà chi prende un 4 stelle e 100 chi preferisce un 3 stelle. Il denaro verrà distribuito ai turisti direttamente dall’hotel e si potrà spendere solo nelle stesse strutture non solo per il soggiorno ma anche per l’acquisto di cibo e bevande.
Per chi sceglie di soggiornare a Gozo, il sostegno sarà aumentato del 10%.
Per avere diritto al contributo economico, i turisti dovranno prenotare le camere rivolgendosi direttamente agli hotel, e non – quindi – attraverso le agenzie.
I titolari degli hotel possono aderire a questa iniziativa registrandosi sul sito internet della Malta Tourism Authority.
Il programma elaborato da Bartolo prevede, inoltre, un investimento di 3 milioni che servirà a finanziare un accordo con le agenzie di viaggio per portare i turisti a Malta e a Gozo. Sono stati già stipulati patti di collaborazione con Tui, VisitEurope, Sunspot, Chevron e On The Beach, e un’altra settantina di operatori.
Il programma del governo è stato accolto con favore dalla Malta Hotels and Restaurants Association (MHRA). «Il settore del turismo si sta attrezzando per garantire di superare il periodo di 12 mesi più difficile dall’inizio degli anni ’60 – ha detto il presidente dell’MHRA Tony Zahra – Ci sentiamo incoraggiati e soddisfatti del fatto che, al di là della retorica, il governo stia fornendo supporto per rilanciare un settore fondamentale».
TURISTI DAL REGNO UNITO
Per incentivare il turismo, Malta è attualmente in trattative con la Commissione europea affinché vengano rilasciati dei “passaporti vaccinali” a chi ha già ricevuto l’antidoto al COVID-19, in modo tale che possano viaggiare senza restrizioni. Gli operatori del settore sono però preoccupati per un potenziale calo dei turisti del Regno Unito, tradizionalmente il mercato principale dell’isola. Attualmente, il Regno Unito è sulla lista rossa di Malta, il che significa che il viaggio da lì è vietato ad eccezione dei cittadini e dei residenti maltesi.