Secondo Alan Borg, CEO dell’aeroporto internazionale di Malta, è arrivato il momento di allentare le restrizioni per il contenimento del Covid-19 applicate ai viaggiatori.
Il parere di Borg è tutto tranne che isolato: nella giornata di venerdì l’Airports Council International (di cui l’aeroporto internazionale di Malta è membro) e l’Associazione Internazionale per il Trasporto Aereo hanno formalmente chiesto la rimozione delle restanti restrizioni a carico dei viaggiatori nell’area intra-europea e Schengen.
Tra le restrizioni prese in considerazione c’è la richiesta di test, la compilazione del Passenger Locator Form (PLF) e l’attestazione di un completo ciclo vaccinale.
In un momento come questo, in cui il settore del turismo sembra riprendere ossigeno, l’opinione condivisa dagli addetti ai lavori è quella di fare un ulteriore passo in avanti verso i potenziali viaggiatori.
Lo stesso Borg, su questo tema, ha dichiarato: «I nostri risultati sul traffico di febbraio mostrano chiaramente che a due anni dalla dichiarazione di pandemia da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone sono pronte a viaggiare di nuovo. Allo stesso tempo, il nostro settore si trova ad affrontare una serie di nuove incertezze e sfide, come l’aumento dei prezzi del petrolio che probabilmente farà aumentare le tariffe, che derivano dalla guerra in Ucraina. Con la stagione estiva a poche settimane di distanza, è imperativo che i governi prestino attenzione all’appello del nostro settore in relazione alle restrizioni di Covid-19. La rimozione delle restrizioni di viaggio non solo aiuterebbe a rafforzare la fiducia dei consumatori, ma darebbe anche agli operatori del settore la fiducia necessaria per investire nelle loro attività ed essere ottimisti per il futuro in questo momento così delicato».
Febbraio 2022, come sottolineato da Borg, ha dato dei segnali incoraggianti: durante quest’ultimo mese di febbraio MIA ha infatti registrato un traffico maggiore rispetto a quello di 12 mesi fa; inoltre, statisticamente parlando, lo stesso mese aveva sempre subito un calo se paragonato a gennaio, dato in controtendenza con l’inizio del 2022 che mostra da gennaio a febbraio un incremento del 24%.
«Questa crescita a due cifre indica che l’allentamento delle restrizioni ai viaggi – la maggior parte delle quali era stata introdotta alla fine del 2021 – ha scatenato un incremento della richiesta di viaggi aerei. A indicare ulteriormente che questo aumento è stato determinato dalla domanda piuttosto che dal miglioramento della capacità, è il calo del 3% nella capacità dei posti di febbraio rispetto a gennaio. Con un buon 70,7%, il fattore di carico del sedile di febbraio è stato inferiore di appena il 5,1% rispetto ai livelli del 2019», questo il punto di vista di Borg rispetto ai dati ottenuti.
Soffermandosi ulteriormente sui numeri si nota anche il Regno Unito piazzarsi al primo posto nella classifica di mercato del MIA. Rispetto ai dati del febbraio 2021 quello inglese è il mercato che ha vissuto l’incremento maggiore, tenendo anche conto delle pesanti restrizioni vigenti nei dodici mesi precedenti.
Buona sera,
ringrazio il signor Alan Borg per l’iniziativa e auspico che il Governo metta in atto (con incluse precauzioni) quanto richiesto al fine di agevolare il turismo.