Il campeggio e i barbeque a Comino, nella baia di Santa Marija e nell’area nota come “Lifrat”, non sono più permessi.
Come riportato dalla televisione di Stato TVM, l’Autorità maltese per la tutela dell’ambiente e delle risorse ha emesso un’ordinanza per togliere dall’isola qualsiasi area di accampamento e multare coloro che infrangeranno questo divieto. Il provvedimento, motivato dal riconoscimento della zona come riserva naturale facente parte della rete europea Natura 2000, ha effetto immediato.
Comino è stata a lungo un luogo imperdibile per gli appassionati delle notti all’aperto nella baia di Santa Marija, anche in inverno.
La decisione è stata ben accolta dai tre abitanti di Comino, che evidentemente hanno più a cuore la salvaguardia della loro isola rispetto alla compagnia di turisti e avventurieri.
Salvo Vella, uno dei tre abitanti rimasti, ha denunciato anzitempo l’abbandono di rifiuti e persino la minaccia che i campeggiatori rappresentano per i pochissimi alberi dell’isola, sfruttati come fonte di legna da ardere per riscaldarsi nelle ore notturne.
Per chi proverà a violare la nuova ordinanza sono previste multe fino a 150 euro al giorno.