La Grecia prepara la riapertura per i turisti: dal 15 giugno riaprono le frontiere per i turisti e ripartono i voli per Atene, mentre i voli per le altre destinazioni riprenderanno solo il 1° luglio.
La Grecia riaprirà le frontiere per i turisti il 15 giugno, mentre la riapertura per lavoratori stagionali e viaggi d’affari è prevista per l’1 giugno. L’annuncio è arrivato direttamente dal premier Kyriakos Mītsotakīs con un discorso trasmesso in diretta televisiva.
Inizialmente i visitatori potranno entrare nel Paese solo attraverso l’aeroporto internazionale di Atene, in quanto i voli per gli altri aeroporti riprenderanno il 1° luglio.
Tuttavia, non tutti potranno entrare: il Ministro del Turismo Charis Theocharis, infatti, ha dichiarato che entro fine maggio verrà rilasciato un elenco di Paesi dai quali i visitatori potranno arrivare in Grecia, scelta che si baserà su criteri epidemiologici determinati da un comitato di esperti. Si ipotizza che, inizialmente, potranno entrare le persone provenienti dagli altri stati balcanici, dalle repubbliche baltiche e dalla Germania.
I turisti non saranno soggetti a quarantena o test obbligatori all’arrivo, ma le autorità greche si riservano il diritto di effettuare dei test di campionamento. È stato inoltre già predisposto un piano operativo da mettere in atto per affrontare eventuali focolai che potrebbero crearsi nelle destinazioni turistiche principali.
La ripresa del turismo sarà fondamentale per l’economia greca, già instabile prima del Covid-19, in quanto questo settore contribuisce circa al 20% del PIL. Lo scorso anno sono stati circa 33 milioni i turisti che hanno trascorso le vacanze in Grecia, spendendo in totale circa 19 miliardi di euro.
Attualmente la situazione sanitaria in Grecia può definirsi buona, con 1.310 casi attivi di Covid-19 a fronte di una popolazione superiore ai 10 milioni di persone. I test totali effettuati, invece, sono stati finora 139.445, ovvero 13.372 per ogni milione di persone.