Diversi lettori di questo giornale hanno segnalato black-out diurni ma soprattutto notturni a Zurrieq, St Paul’s Bay e Birkirkara, ma anche a Gozo e in altre città maltesi. I black out sono durati qualche ora, e non hanno riguardato tutta la città ma solo alcune zone.
La maggior parte dei black out ha interessato le ore notturne, lasciando le persone a boccheggiare all’afa senza aria condizionata o un ventilatore in funzione. Appena ieri vi avevamo informato del nuovo record stabilito di consumo di energia elettrica, che ha toccato i 469 MW.
Evidentemente la rete non è ancora abbastanza efficiente da garantire la copertura al 100% in giorni di massimo consumo come questi, con impianti refrigeranti e di aria condizionata spinti al massimo, sotto la morsa di Lucifero.
E venendo alla situazione del meteo oggi sono previsti 43 gradi (percepiti) e una giornata serena e senza nubi su tutto l’arcipelago maltese. Nonostante tutto però, l’Ufficio meteo di Luqa, rispondendo a domande poste da un quotidiano locale, ha riferito che questa non è l’ondata di caldo più intensa mai registrata, perché nel 1999 la temperatura sfiorò i 44 gradi (reali, non percepiti) e temperature simili a quelle attuali sono state registrate anche nel 2002 e nel 2012. Si tratta però di un’ondata di caldo di eccezionale durata, mentre quelle citate hanno imperversato solo per un paio di giorni.
Lucifero ci tiene compagnia da otto giorni, e non mollerà l’osso almeno fino a sabato, quando è previsto un calo brusco delle temperature, che scenderanno intorno a 30 gradi.