Malta chiederà un rimborso dal fondo di solidarietà dell’UE per coprire i costi dei danni causati dalla violenta tempesta dello scorso 24 febbraio.
Come riportato dal quotidiano Times of Malta, fonti del Governo hanno riferito che i danni accertati sarebbero già stati quantificati in oltre 10 milioni di euro, e i fondi necessari per sostituire il solo arredo urbano deteriorato sono stati stimati in oltre 2 milioni di euro. Ma il monitoraggio non è ancora concluso.
Malta ha attinto al fondo europeo solo una volta, nel 2004, quando ha ricevuto circa 960.000 euro per far fronte alle inondazioni che avevano colpito l’isola l’anno precedente.
Sempre le fonti del governo hanno comunicato che l’agricoltura e la pesca sono stati i due settori che hanno subito i danni più gravi. Danneggiamenti sono stati segnalati anche su alcune scuole e impianti sportivi.
Secondo i regolamenti dell’Unione Europea, Malta ha 12 settimane dalla data della prima notifica a Bruxelles sullo stato di calamità naturale per completare la procedura di richiesta. Tuttavia, probabilmente servirà molto più tempo per ricevere i soldi ed eseguire le necessarie riparazioni.