Il governo lancia da mercoledì prossimo, 31 ottobre, la raccolta dei rifiuti organici, che saranno trasformati in un composto necessario come fertilizzante per l’agricoltura.
Dalle proiezioni di WasteServ si evince che nel 2019 saranno raccolti 16.000 tonnellate di rifiuti organici.
Le famiglie possono utilizzare i sacchetti di rifiuti organici per cibi cotti e crudi, ossa, pesce e crostacei, pane e pasta, frutta marcia e verdura, bucce di frutta e verdura, bustine di tè e caffè macinato, gusci d’uovo, tovaglioli e carte sporche, foglie e fiori.
Il ministro dell’Ambiente Jose Herrera ha affermato che nei primi mesi eventuali violazioni dei nuovi regolamenti saranno puniti solo con avvertenze, e non con vere e proprie sanzioni.
Tonio Montebello, amministratore delegato di Wasteserv, ha fatto notare che affinché lo stabilimento di raccolta entri a pieno regime, siano necessarie 30.000 – 35.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
Preoccupazioni sono state sollevate in merito all’applicazione della legge, in particolare per rintracciare i proprietari di sacchetti smistati o consegnati erroneamente.
Il dott. Herrera ha replicato esprimendosi ottimista su una buona condotta da parte della maggioranza dei residenti.
Al momento non vi sono però certezze sulle misure che saranno adottate nei confronti degli eventuali trasgressori.
Il presidente dell’Associazione dei consigli locali, Mario Fava, ha proposto l’immediato pagamento delle multe da parte dei trasgressori, specialmente nelle zone abitate da stranieri: tale misura è stata motivata dal fatto che la tempistica necessaria per la gestione di contenziosi potrebbe favorire la fuga dei trasgressori.
Ulteriori informazioni sono disponibili su www.wasteservmalta.com o chiamando il numero verde 8007 2200.