Ogni anno, il 31 marzo, a Malta si festeggia il Freedom Day (in maltese “Jum il-Ħelsien”), una festa nazionale che celebra l’anniversario del ritiro delle truppe britanniche e della Royal Navy da Malta e Gozo avvenuto nel 1979.
La storia narra che nel 1814, quando gli inglesi presero il controllo dell’arcipelago maltese dopo averlo strappato ai francesi durante le guerre napoleoniche, Malta divenne una base navale fondamentale sulla rotta tra Gibilterra e il Canale di Suez e un’importante base aerea durante la seconda guerra mondiale.
In seguito all’eroica difesa dell’isola durante quegli anni, il re Giorgio VI promise al popolo maltese l’autogoverno che, di fatto, conquistò nel 1947. Una vicenda che condusse il Paese verso un’effettiva indipendenza dalla Gran Bretagna, avvenuta nel 1964, quando Malta diventò definitivamente una repubblica, anche se l’esercito e la marina britannici rimasero a presidiare il territorio.
Salito in carica nel 1971, il governo laburista portò avanti la strada verso la totale indipendenza del Paese, rinegoziando gli accordi sanciti con il Regno Unito. A seguito di prolungati colloqui, spesso tesi, si arrivò a sancire un nuovo accordo che prevedeva una proroga della locazione valida fino alla fine del mese di marzo del 1979, ma con un canone notevolmente aumentato a carico degli inglesi, ovviamente.
Fu così che proprio il 31 marzo dello stesso anno si chiuse definitivamente il trattato di difesa accordato con la Gran Bretagna e le ultime forze britanniche lasciarono Malta.
Dopo un millennio trascorso come base militare di potenze straniere, l’arcipelago maltese divenne, di fatto, una nazione completamente indipendente.
Il Giorno della libertà si celebra, quindi, con grande orgoglio nazionale. Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1964 dagli inglesi, per la prima volta Malta è stata libera di auto-governarsi senza alcun tipo di influenza estera.
Gli eventi principali che commemorano questa data si svolgono tradizionalmente presso il Freedom Day Monument a Birgu. È qui che ogni anno hanno luogo cerimonie ufficiali a cui partecipano i leader maltesi che depositano ghirlande di fiori ai piedi del monumento. Il rito è sempre accompagnato da bande musicali e parate militari in marcia.
Proprio per questo, in occasione del 43° anniversario del Freedom Day, il Comitato per le festività nazionali ha annunciato le attività commemorative in programma per la giornata.
Alle 9:30 una marcia partirà da Triq ix-Xatt ta ‘Bormla, Cospicua, passando per Triq San Lawrenz, Birgu, fino a raggiungere il Monumento alla Libertà a Birgu
Alle 9:45 è previsto l’arrivo della Banda e del contingente delle Forze Armate davanti al Monumento alla Libertà, seguito da quello del Comandante delle Forze Armate, del leader dell’opposizione, poi alle 9:55 quello del Primo Ministro e alle 10:00 del Presidente di Malta che presiederà la Guardia d’Onore.
George Vella insieme al Primo Ministro e al capo dell’opposizione si recheranno poi in prossimità del Monumento dove verrà eseguito l’inno nazionale, insieme al suono della fanfara e la tradizionale cerimonia della deposizione dei mazzi di fiori.
Alle 12:30 prenderà il via la tradizionale Regata nel Grand Harbour di Valletta, organizzata dall’Associazione Nazionale Regate con la collaborazione di SportMalta. A contendersi le coppe saranno le categorie Medal Boat A – Fregate – Pass C Boats – Kayak – Pass B Boats nelle categorie Open e Reserves.