Malta commemora il 450° anniversario della scomparsa di Papa San Pio V, avvenuta a Roma il 1° maggio 1572. Un Papa domenicano, inquisitore, al secolo Nicola Ghisleri, piemontese, nato il 17 gennaio 1504 ed eletto al Soglio Pontificio il 7 gennaio 1566 per volere di San Carlo Borromeo. L’incessante ricerca di San Pio V per un rinnovamento della Chiesa era radicata nella sua vita personale di frate domenicano. Trascorreva lunghe ore in preghiera, digiunò rigorosamente, si privò di molti lussi papali consueti e osservò fedelmente lo spirito della regola domenicana che aveva professato. Fece rispettare con zelo la legislazione contro gli abusi nella chiesa.
Pio V ha avuto un forte legame con Malta. Ricordato dai cittadini locali come il grande benefattore della capitale Valletta che, dopo la vittoria sui turchi nella battaglia di Lepanto, contribuì a finanziarne la costruzione su progetto del Gran Maestro Jean Parisot de Vallette, divenendone di fatto il co-fondatore.
È ricordato anche come promotore della devozione verso la Madonna del Santo Rosario, perché fu proprio questo pontefice, con decreto del 2 luglio 1571, a fondare la prima confraternita del Santo Rosario nella chiesa dell’Annunciazione a Vittoriosa e a nominarne il suo priore del neo priorato domenicano. La Madonna del Rosario è molto venerata dai maltesi e proprio per queste ragioni egli è anche il patrono della Provincia domenicana maltese.
Nella capitale, oggi, si può ammirare un bellissimo monumento di papa San Pio V. Il busto, che è la copia in fibra di bronzo di quello situato sulla facciata della Basilica di Nostra Signora del Rifugio e San Domenico, sempre a Valletta, è situato a pochi passi dall’ingresso Carapecchia della Concattedrale di San Giovanni, affacciato sulla Piazza del Grande Assedio e vicino al rilievo in bronzo di Papa San Giovanni Paolo II di Noel Galea Bason. Le sue ultime parole dimostrano il forte calibro spirituale di questo grande Papa e anche il programma di ogni futuro pontefice: «Vi raccomando la santa Chiesa che ho tanto amato! Cercate di eleggermi un successore zelante, che cerchi soltanto la gloria del Signore, che non abbia altri interessi quaggiù che l’onore della Sede Apostolica e il bene della cristianità».
Per commemorare questi eventi, fino a metà novembre, nella Concattedrale di San Giovanni, sono esposti i paramenti liturgici di San Pio V, giunti sull’arcipelago grazie alla lodevole iniziativa di S.E. Frank Zammit, Ambasciatore di Malta presso la Santa Sede e della Fondazione Concattedrale di San Giovanni che hanno fortemente voluto portare le prestigiose reliquie sul territorio locale.
Per la verità il 7 ottobre scorso c’era già stata una commemorazione, a Vittoriosa, nella chiesa dell’Annunciazione, dove era stata esposta la mitria di papa San Pio V, nel ricordo del 450° anniversario della fondazione della prima confraternita del Santo Rosario. Dopodiché la sacra reliquia ha fatto ritorno nel museo della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Il suo pontificato è stato celebrato in due occasioni: venerdì 28 ottobre, con il primo evento commemorativo con intermezzi musicali e riflessioni; mentre domenica 30 ottobre, è stata celebrata una solenne messa pontificale da S. E.za Charles Scicluna, Arcivescovo di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore Frank Zammit e del ministro della Cultura Owen Bonnici. Entrambi gli eventi hanno avuto luogo nella Concattedrale di San Giovanni, a Valletta.
Un’altra messa solenne, sempre a San Giovanni, sarà celebrata domenica 6 novembre, questa volta ad opera della comunità domenicana.