L’attore maltese Jesmark Scicluna vince il premio speciale per la recitazione al Sundance Film Festival grazie al lungometraggio maltese “Luzzu”.
“Luzzu” è un film magnificamente girato, che ci immerge in una storia potente e in un contesto lontano dal punto dall’immagine turistica di Malta che molti conoscono. Le emozioni che scaturiscono da questo film sono oneste e sono dettate dalla situazione molto ben documentata dei pescatori”. Queste sono state le parole del produttore turco Zeynep Atakan in veste di giurato del World Cinema di fronte la prima mondiale del film maltese “Luzzu” che è stata proiettata al Sundance Film Festival proprio lo scorso fine settimana.
Il protagonista, Jesmark Scicluna, nella vita reale è un pescatore di Siggiewi, e grazie alla scelta del regista e al suo talento è stato premiato con il premio speciale della giuria World Cinema Dramatic per la recitazione.
Scicluna veste i panni di un pescatore che, data la difficile situazione economica che sta vivendo, si vede costretto a voltare le spalle ad anni e anni di tradizione per rischiare tutto entrando a far parte della pesca per il commercio nel mercato nero per riuscire a mantenere la sua famiglia.
Luzzu è stato il primo film maltese proiettato ad un festival cinematografico di un certo rilievo. Ad oggi sta raccogliendo grandi consensi da parte di pubblico e critici cinematografici.
Ryan Aldrich di Screen Anarchy ha scritto: “Un racconto commovente e profondamente toccante dell’umanità … Fate attenzione perché questo sarà il miglior lungometraggio internazionale da qui ad un anno”.
Scicluna ha ricevuto molti elogi anche dal regista che lo reputa un grande attore “non attore” dotato di una grande dedizione e capace di dar vita al personaggio.
Nel ricevere il premio, Jesmark, ha ringraziato il regista Alex Camilleri e il direttore dei casting Edward Said per aver creduto in lui. Non ha esitato un attimo nemmeno nel ringraziare tutti i suoi colleghi David Scicluna e Michela Farrugia (nonchè produttori del film), Rebecca Anastasi, Ramin Bahrani e Oliver Mallia. Infine, ci sono stati dei ringraziamenti speciali per la moglie, Maria Carla Scicluna, e la figlia di quattro anni, Cheryl Scicluna.
Il film è stato realizzato grazie al supporto del Malta Film Fund e ai finanziamenti del Malta Film Commission e del governo locale.