Ash Code è una band italiana dark wave formatasi nel 2014 a Napoli dal cantante Alessandro Belluccio, dal bassista Adriano Belluccio (suo fratello gemello) e dalla tastierista Claudia Nottebella .
La loro musica spazia tra diversi generi, tra cui la dark wave, il post-punk, la synthpop e l’ EBM (electronic body music). In cinque anni hanno pubblicato tre LP e sono stati in tour in Europa, Russia, America Latina e hanno condiviso il palco con le band più importanti della scena.
In vista del loro primo concerto maltese la band ha gentilmente rilasciato un’intervista al nostro giornale.
Il 30 aprile vi esibirete a Malta. Cosa vi aspettate, a livello di pubblico, da una piccola isola che impazzisce per l’Eurovision e dove la cultura underground sembra essere limitata a pochi, seppur molto attivi, adepti?
Claudia: «Siamo molto contenti di suonare finalmente a Malta, è un luogo che ci attira molto proprio per la sua particolare posizione geografica. Non so se sia così, perchè non ci sono mai stata, ma mi aspetto un posto in cui è possibile trovare un meraviglioso incontro tra tante culture differenti.»
Il nome della vostra band, AshCode, è un tributo al Vesuvio che domina Napoli, la vostra città di origine. Stereotipi a parte, è evidente che la neomelodica non faccia parte del vostro background culturale. Qual è stata quindi la vostra genesi?
Alessandro: «Io e mio fratello suoniamo insieme fin da ragazzini, avevamo un altro progetto prima di Ash Code, che ho preferito mettere da parte in quanto non mi ci ritrovavo più. Alla fine del 2013 cominciai a lavorare su alcuni demo che avevo da parte, volevo cambiare sound, ma non riuscivo a terminare i pezzi… Claudia per puro caso mi diede una mano con le tastiere a alcune melodie delle parti cantate, vennero così fuori Dry Your Eyes e Unnecessary Songs. Caricammo i brani su soundcloud senza nessun tipo di aspettativa ma il feedback fu immediato ed entusiasta, soprattutto da parte di promoter e DJ. Capimmo quindi che questa cooperazione funzionava e nacquero così gli Ash Code con l’aggiunta di Adriano al basso.»
Le vostre esperienze live all’estero sono notevoli: avete letteralmente fatto il giro di tutta l’Europa. Purtroppo in Italia, è risaputo, si prefescono altri generi. Secondo voi quali sono i motivi?
Adriano: «Probabilmente è una questione di mood, gli italiani non si riconoscono nella cupezza e malinconia di certe sonorità. E sicuramente, aggiungerei, ci sono motivi culturali, l’Italia è da sempre la patria della canzone d’autore e della musica leggera e il festival di Sanremo è la massima espressione di questa tradizione.»
Avete mai pensato di trasferirvi all’estero per essere piú a contatto con le esigenze della band?
Claudia: «Si, avendo alcuni amici che vivono a Berlino ci è capitato di andare spessissimo lì, anche per lunghi periodi e non ti nascondo che Oblivion risente molto dell’influenza berlinese: alcuni pezzi sono stati scritti in quella città, per questo infatti abbiamo deciso di girare il video di Empty Room proprio lì. Amiamo molto Berlino e ci saremmo trasferiti, ma per motivi lavorativi abbiamo desistito. Fortunatamente Napoli è una grande metropoli, certamente ha i suoi difetti, come ogni altra grande città, ma devo dire che qui non mancano le fonti di ispirazione.»
A proposito di allontanarsi dal paese d’origine, quali parole vorreste rivolgere ai tanti italiani che vivono a Malta, costretti ad abbandonare l’Italia per inseguire i propri sogni lavorativi e di vita in generale?
Alessandro: «Allontanarsi dalla propria città e dal proprio Paese non è mai facile, posso solo immaginare il senso di spaesamento che si può provare, quantomeno nei primi periodi. Detto questo, la vita secondo me è fatta per una parte di scelte e per una parte da casualità che non possiamo controllare: il segreto forse è nel cercare di raggiungere i propri obiettivi senza sacrificare i desideri, quindi agli italiani che vivono a Malta dico che se qui hanno raggiunto la propria serenità, di godersi l’isola, e che ad ogni modo non sono poi così lontani da casa.»
L’evento, organizzato da Sonic Mecca, si terrà al Cloudberry Malta Movida, Sliema.
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