Sarà trasmesso giovedì 18 luglio in esclusiva su Sky Arte il documentario “Caravaggio – Furto a Malta”, ovvero la storia del celebre furto dell’ancor più celebre opera caravaggesca “San Girolamo scrivente”, datata 1608.
Era il 1984 quando il famosissimo dipinto, custodito nel Museo della Concattedrale di San Giovanni, a Malta, venne rubato da tre ladri che fingendosi operai addetti a lavori di manutenzione riuscirono, piuttosto indisturbati, ad impossessarsi della tela, recidendola ai lati della cornice.
Gli bastò appendere all’ingresso un cartello che indicava “lavori in corso” ed i tre malviventi ebbero gioco facile. Per due anni tentarono di vendere il San Girolamo scrivente, ma senza esito, fu allora che decisero di chiedere un riscatto al Governo – ben mezzo milione di lire maltesi – minacciando di bruciare l’opera.
Il ministro della cultura ed il vescovo corsero il rischio di rifiutarsi di cedere alle richieste degli estorsori, onde evitare pericolosi precedenti. Fortunatamente Padre Marius Zerafa, all’epoca direttore dei musei nazionali, oltre che uomo devoto alla sua tonaca, si dimostrò abile investigatore.
A lui i malfattori facevano recapitare frammenti dell’opera continuando a chiedere denaro in riscatto, pena la distruzione totale della tela. Fu allora che Zerafa, riuscì a risalire alle telefonate dei ricattatori, telefonate che provenivano da una vecchia fabbrica di scarpe dove la polizia trovò e catturò i colpevoli.
Il San Girolamo scrivente, benché gravemente danneggiato, era salvo e riuscì a tornare nella sua originaria collocazione ma non prima di esser sapientemente restaurato presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.