La capitale maltese si prepara ad ospitare 10 giorni di cinema di alto livello con la proiezione di quasi 100 film, anche italiani.
Una volta l’anno, Valletta si trasforma nel punto di riferimento di cinefili ed appassionati del grande schermo, ma non solo. A partecipare sono anche semplici curiosi, turisti e famiglie. Si perché l’intrattenimento è garantito proprio per tutti, anche per i più piccoli.
Dai workshop con registi ad una sezione di film dedicata agli adolescenti; dai momenti di dialogo con i produttori al weekend rivolto ai film per bambini.
La quinta edizione del Valletta Film Festival sarà quindi ricca di eventi ed entusiasmanti attività che si alterneranno per 10 giorni, dal 14 al 23 giugno, in quattro diverse location presenti nella capitale maltese. I luoghi di riferimento sono Pjazza Teatru Rjal, Spazju Kreattiv, Valletta Campus e Pjazza San Ġorġ.
Il programma del Valletta Film Festival è composto da quasi ben 100 film (46 lungometraggi e 50 cortometraggi) provenienti da 31 paesi del mondo ed appartenenti ad 8 distinte categorie.
Anche l’Italia sarà presente con quattro film tra cui “Bangla“, la commedia ambientata a Roma e diretta da Domenico Procacci e “The Traitor“, la pellicola di Marco Bellocchio che narra la storia di Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia. Quest’ultimo film, reduce dalla presentazione al recente Festival di Cannes, chiuderà l’edizione 2019 del Valletta Film Festival.
Passando alle varie categorie, per la prima edizione del Concorso Cinema of Small Nations sono stati selezionati 12 lungometraggi provenienti da Albania, Croazia, Cipro, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Slovacchia e Slovenia.
Per la sezione cortometraggi, invece, saranno 24 i film di breve durata provenienti da dodici nazioni tra cui quattro film maltesi.
Islanders, invece, è una sezione aperta a produzioni che si concentrano principalmente sulle isole o prodotte da cineasti che sono cittadini o residenti di un’isola. Dei quattro film selezionati per questa sezione e che gareggeranno per ricevere il Premio del Pubblico 2019, ci sono ben due film italiani: “Capri-Revolution” di Mario Martone e “Twin Flower” di Laura Lucchetti.
L’edizione 2019 di Without Borders si concentra sui film francofoni provenienti da Francia, Canada, Senegal, Belgio e altri territori di lingua francese.
Al Festival verrà presentato anche il biografico film-documentario su Diego Maradona, celebre star del calcio, realizzato grazie all’utilizzo di 500 ore di filmati inediti appartenenti all’archivio personale del calciatore. “Maradona” è il terzo film del premio Oscar Asif Kapadia, regista dei già pluripremiati “Senna” (altro docu-film sul famoso pilota di auto da corsa) e “Amy“.
Spazio anche ai momenti di dialogo e scambio. I due leggendari autori europei che quest’anno saranno presenti al Festival sono Liliana Cavani e Béla Tarr. Entrambi parteciperanno per la prima volta, presentando personalmente i loro lavori.
La regista italiana Liliana Cavani, rinomata per il suo ricco linguaggio visivo, è meglio conosciuta per “The Night Porter”, il thriller psicologico erotico che verrà proiettato lunedì 17 giugno allo Spazju Kreattiv. La regista terrà inoltre una Master Class di un’ora martedì 18 giugno al Valletta Campus Theatre.
Béla Tarr è un acclamato regista ungherese considerato uno dei maestri del cinema mondiale. Sarà presente con una Master Class sabato 22 giugno presso il Phoenicia Hotel. Il pubblico avrà anche l’opportunità di assistere alla proiezione di “Torino Horse”, il suo ultimo film.
Per acquistare i biglietti e per maggiori informazioni visitare il sito web del Valletta Film Festival.