Domani, sabato 10 febbraio, in occasione della Festa del Naufragio di San Paolo (Feast of St Paul’s Shipwreck), i templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra saranno aperti al pubblico gratuitamente (durante l’anno il biglietto costa 10 euro) dalle 9 alle 17.
Ħaġar Qim e Mnajdra sono due delle sette strutture megalitiche situate sulle isole di Malta e di Gozo e, insieme alle altre, sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1992.
I templi megalitici di Mnajdra e Hagar Qim si trovano nei pressi di Qrendi, nella parte sud occidentale di Malta e sono i più vecchi al mondo, risalenti al 3600 a.C., ovvero 1200 anni più vecchi delle piramidi egiziane e 1000 anni più vecchi di Stonehenge in Inghilterra.
I due siti preistorici sono adiacenti , poco distanti l’uno dall’altro e situati in una posizione davvero suggestiva: si affacciano sul mare e offrono un panorama stupendo sulla costa e della vicina isola Filfla.
All’interno del tempio di Ħaġar Qim si trovano alcuni grandi altari e si può osservare il punto in cui, durante i lavori di ristrutturazione nel 1949, sono state ritrovate le statuette femminili conosciute come le “donne grasse“, delle quali non sono mai state trovate le teste. Di queste statue, che si ritiene elogino la dea della fertilità, le più famose sono custodite all’interno del Museo Nazionale di Archeologia della Valletta e sono la Venere di Malta e la Dea Dormiente.
Lasciandosi il tempio di Ħaġar Qim alle spalle e seguendo un sentiero lungo circa 500 metri si raggiunge il secondo tempio megalitico, quello di Mnajdra. Il tempio di Mnajdra è composto da 3 templi con pianta a trifoglio, due di dimensioni quasi identiche e uno leggermente più piccolo. Questo sito archeologico mostra uno spettacolo suggestivo durante i giorni di solstizio e equinozio: il tempio situato a sud è perfettamente allineato con i raggi del sole durante i giorni dell’equinozio (20-21 marzo e 22-23 settembre) durante i quali all’alba un raggio di sole entra attraverso l’asse principale del tempio toccando un punto preciso dell’altare principale. Durante i giorni del solstizio (21 giugno e 21-22 dicembre) si verifica invece un fenomeno analogo al precedente: in inverno il sole entra nel tempio attraverso la porta principale e un raggio colpisce la grande pietra posizionata alla destra dell’altare, in estate invece il raggio di sole entra con angolazione opposta e va a toccare la pietra posta alla sinistra dell’altare.
Oltre alla visione dei templi e dei loro dintorni, i visitatori avranno anche l’opportunità di visitare l’adiacente centro informativo che offre notizie sul sito archeologico in modo divertente e interattivo. L’evento è adatto anche ai bambini.
I templi sono facilmenti raggiungibili in automobile e la struttura è dotata di un ampio parcheggio.
Nel caso si dovesse optare per l’autobus: da Valletta X4, X5 o X7 per l’aeroporto e al capolinea prendere il 201 per Hagar Qim e Mnajdra. In alternativa, sempre da Valletta 71 o 73, scendere alla fermata Ġonna di Blue Grotto Road, a Zurrieq, e poi prendere 201 per Hagar Qim e Mnajdra.