Al momento ancora nulla di concreto, se non il progetto approvato ed i primi lavori di restauro. Ma l’enorme spazio dell’Ospizio a Balzunetta, Floriana, verrà convertito nel museo internazionale di arte contemporanea di Malta.
I lavori di rifacimento sono già iniziati e dovrebbero terminare nel 2021, ma nel frattempo sono in esposizione due mostre temporanee: Connecting Geographies – from idea to project (fino al 12 Novembre) e Ugo Rondinone – the radiant (fino al 31 Marzo 2019).
Dopo aver attraversato il lungo viale all’interno dei giardini Sa Maison, si raggiunge il temporaneo spazio espositivo di Connecting Geographies, dove è possibile visionare il plastico ed il video rendering italiani del progetto approvato per il restauro. Insieme sono esposte tre opere create dagli architetti Claude Borg e Ruth Bianco, nonché futura direttrice del MICAS, e dagli studenti della facoltà di architettura.
Le opere esposte hanno come filo conduttore la creazione, ciò che può nascere da un posto abbandonato e in totale disuso in uno spazio completamente innovativo, ma senza sovrastare il passato e la storia del luogo stesso. Così le opere Prima Pietra, Pellicola ed Aperturi, creano un’armonia con lo spazio circostante che ospiterà la nuova struttura, con evidente modello ri riferimento l’architetto giapponese Tadao Ando.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 16.30 ed accessibile da un ingresso secondario dopo la Marina di Pietà.
Website:
https://micas.art/exhibitions/connecting-geographies-from-idea-to-project/
Facebook:
https://www.facebook.com/events/738386443193749/
Instagram:
Connecting Geographies – from idea to project
Luogo: MICAS Barrel Vaults, Bieb il-Pulverista, Triq Joseph J Mangion, Floriana
Orari: Dal lunedì al venerdì 9.00-16.30
Ingresso libero