Il Com.It.Es. Malta e l’AiCoFi (Associazione Italiana Consulenza Filosofica) hanno dato vita al primo Caffè Filosofico dell’arcipelago. Questo spazio mira a offrire un ambiente libero e aperto a tutti, dove condividere problemi, paure, sogni, desideri e aspirazioni, promuovendo la crescita personale e collettiva attraverso il dialogo e l’ascolto reciproco.
L’evento inaugurale si è svolto venerdì 5 maggio presso la Domus Zamittello, un palazzo storico del XVII secolo situato nel cuore di Valletta. Il dibattito è stato guidato dalla dottoressa Marzia Cipollone, filosofa pratica, scrittrice e socia AiCoFi, con la partecipazione in streaming della dottoressa Nicoletta Poli, filosofa, scrittrice, presidente dell’AiCoFi e direttrice della scuola Parresia di Bologna e Roma.
Il Caffè Filosofico fa parte del progetto “PerCorsi al femminile”, un programma promosso dal Com.It.Es Malta in collaborazione con il Maeci e l’Ambasciata d’Italia a Malta. Il progetto prevede una serie di appuntamenti ed eventi che spaziano in diversi ambiti, come la cultura, la scienza, la salute, lo sport, il lavoro e le istituzioni, celebrando l’universo femminile. Tra i partecipanti alla serata vi erano l’avvocato Rossella Giannazza, Vincenzo Caminiti, Andrea La Vita, Vincenzo Catalano e Vincenzo Palazzo Bloise.
L’idea del Caffè Filosofico affonda le sue radici nella Parigi del XVIII secolo, dove persone di diversa estrazione sociale si riunivano nei caffè per discutere questioni importanti della vita in un’atmosfera amichevole e rilassata. La metodologia dialogica adottata favoriva l’apertura mentale e il confronto su temi cruciali, contribuendo alla diffusione di questa pratica in tutto il mondo.
Nel primo appuntamento, Cipollone ha introdotto un tema di forte interesse e attualità: “Chi sono? Chi vorrei essere? Sono felice?”. La discussione sulla felicità ha messo in luce la complessità e la molteplicità di definizioni che ne derivano, dimostrando l’impossibilità di circoscriverla in una sola formulazione. Nel corso del dibattito, i partecipanti hanno confrontato le loro riflessioni con le idee di grandi filosofi come Socrate, Aristotele, Epicuro, Seneca e Spinoza, attraverso domande guida proposte dalla Cipollone che hanno stimolato il confronto approfondendo il tema della serata.