Le tradizionali feste di paese potrebbero fare il loro ritorno già a partire dal prossimo mese di aprile, a condizione che ciò sia fatto in modo “responsabile” ed in linea con i protocolli anti Covid-19 previsti dalle Autorità sanitarie.
Ad annunciarlo sono i membri dell’Associazione nazionale dei club bandistici (National Band Clubs Association) che si è riunita lo scorso venerdì con il Primo Ministro Robert Abela, il ministro della Salute Chris Fearne, la Sovrintendente alla Sanità pubblica Charmaine Gauci e dei rappresentanti della Curia Arcivescovile per discutere del futuro delle attività religiose pubbliche.
L’Associazione ha affermato che, qualora i contagi nel Paese rimanessero sotto controllo, le feste di paese potranno tornare ad essere celebrate in maniera del tutto tradizionale a partire da aprile, purché siano organizzate in modo “responsabile”. Le celebrazioni previste per i mesi di febbraio e marzo continueranno invece a rispettare gli attuali protocolli.
Attraverso un post Facebook che ne annunciava la notizia, l’Associazione nazionale dei club bandistici si è rivolta a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione delle feste di paese, esortandole a mantenere “serietà e disciplina”, in modo che si possa tornare ancora una volta a celebrare e organizzare, come si è sempre fatto, le attività religiose e le tradizionali feste che sono, da sempre, parte del patrimonio culturale maltese.