Il 25 aprile alle ore 20:30, la Concattedrale di San Giovanni ospiterà la prima esecuzione mondiale del poema sinfonico “Il Grande Assedio di Malta del 1565 – Nascita di Valletta”, composto dal Maestro Pietro Cangiano e diretto dallo stesso autore, con l’accompagnamento della prestigiosa Malta Philharmonic Orchestra (MPO). L’evento è promosso dall’Ambasciata d’Italia a Malta in collaborazione con il Ministero della Cultura e con il sostegno di sponsor privati.
Un’opera che fa rivivere la storia
Il poema sinfonico ripercorre in musica gli episodi salienti del Grande Assedio di Malta del 1565, uno degli eventi più cruciali della storia dell’arcipelago, raccontati con dovizia di particolari nel diario di Francesco Balbi da Correggio. Un’opera epica che mette in luce l’eroica resistenza dei Cavalieri di San Giovanni contro l’Impero Ottomano di Solimano il Magnifico, culminando nella fondazione della capitale, Valletta, voluta dal Gran Maestro Jean de la Valette.
Il commento dell’Ambasciatore d’Italia a Malta
«È per me una particolare soddisfazione ed un vero onore presentare al pubblico maltese – in prima esecuzione mondiale – questo Poema Sinfonico scritto sui temi del Grande Assedio di Malta del quale ricorre il 460° anniversario, e la fondazione di Valletta» ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Malta Fabrizio Romano, raccontando poi il lungo percorso verso la realizzazione dell’evento.
«Scoprii l’opera del Maestro Cangiano tre anni fa. Rimasi affascinato e decisi di impegnarmi personalmente per portarla in scena a Malta. (..) Consapevole delle difficoltà tecnico-organizzative iniziai comunque, affiancato dal dottor Massimiliano Pulvano Guelfi, ad esplorare il ventaglio di possibili collaborazioni per garantire la messa in scena del Grande Assedio prima di terminare il mio mandato istituzionale. Grazie a sinergie attivate con il Ministro della Cultura Owen Bonnici ed i suoi collaboratori, con la MPO e con alcuni sponsor, si è giunti, a seguito di una intensa e complessa fase preparatoria, a questa “prima assoluta”».
«La messa in scena di questa opera, che mi auguro rimanga quanto più a lungo nel repertorio della MPO e delle istituzioni musicali maltesi – conclude l’Ambasciatore Fabrizio Romano – è un dono mio personale ed al tempo stesso dell’Italia che mi onoro di rappresentare, al popolo maltese intero. Un dono che è anche un ringraziamento per la missione storica di Malta che, resistendo eroicamente nel 1565 al potente Impero Ottomano, ha segnato un momento fondamentale nella storia dell’Europa».
Il sostegno delle autorità maltesi
Anche il Ministro della Cultura Owen Bonnici ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, presentando «con grande orgoglio» la «straordinaria iniziativa dell’Ambasciatore d’Italia resa possibile con il supporto del Ministero per il Patrimonio Nazionale, delle Arti e del Governo Locale e di Festivals Malta».
«Il Grande Assedio del 1565 – ha spiegato Bonnici – è un momento significativo della storia di Malta che ha plasmato la nostra identità, un capitolo leggendario del nostro passato, testimonianza della resilienza, del coraggio e dell’unità del popolo maltese. Attraverso la forza della musica, abbiamo l’opportunità unica di far rivivere la storia e rafforzare i legami culturali che continuano a collegarci con l’Italia e oltre».
Il Ministro ha infine concluso affermando: «Questo concerto è una celebrazione del nostro patrimonio comune ed una testimonianza della forza che si trova nella sinergia, tanto nel passato che nei giorni d’oggi». «Estendo la mia sincera gratitudine all’Ambasciatore d’Italia, così come a tutti gli artisti, organizzatori e sostenitori che hanno lavorato instancabilmente per dare vita a questo evento».
La scaletta dell’opera
Un cast di prim’ordine
Pietro Cangiano, compositore nonché direttore dell’opera, è una figura di spicco della scena musicale italiana. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ha proseguito gli studi in composizione con Teresa Procaccini e in direzione d’orchestra con Moshe Atzmon a Basilea. Ha ricoperto ruoli di rilievo presso importanti istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro Lirico di Cagliari, collaborando con grandi Maestri quali Giulini, Sinopoli, Muti e Berio. Cangiano ha diretto prime assolute di compositori come Nino Rota e Petrassi, inciso per la RAI e partecipato a importanti progetti televisivi e discografici. È autore di musica sacra, da camera e operistica, tra cui l’opera Dramma di Caccia da Čechov.
L’opera sarà eseguita dalla Malta Philharmonic Orchestra, principale istituzione musicale del Paese, fondata nel 1968 e oggi attiva a livello internazionale con esibizioni in tutto il mondo e un repertorio che spazia dai classici alla musica contemporanea. L’orchestra collabora anche con artisti maltesi di fama internazionale e vanta una media di oltre un’esibizione a settimana.
A interpretare i ruoli solistici il tenore romano Michael Alfonsi, già voce solista per Giovanni Paolo II da bambino e oggi acclamato interprete nei maggiori teatri internazionali. Nel 2000 ha preso parte al centenario di Tosca al Teatro dell’opera di Roma, al fianco di Pavarotti, Domingo e Zeffirelli. Recentemente applaudito per il suo Otello al LAC di Lugano nonché per la sua interpretazione di Calaf per il centenario dell’opera Turandot di Busoni.
Con Alfonsi in scena anche il Coro Ars Cantandi, sotto la direzione di Mariella Spiteri Cefai, figura di rilievo nel panorama musicale locale sia come interprete che come insegnante. Laureata in Musica e Istruzione presso l’Università di Malta, ha completato la sua formazione con diplomi del London College of Music, del Trinity College e un master in musica presso l’Università di Birmingham. Ha diretto cori in produzioni operistiche di rilievo e in celebri musical, ricoprendo talvolta anche il ruolo di direttrice d’orchestra. Nel 2020 ha fondato l’ensemble Ewfonija, con cui promuove una visione musicale aperta e inclusiva, spaziando dal classico al contemporaneo. Quella con Ars Cantandi rappresenta la sua prima collaborazione.
Il Coro Ars Cantandi è composto dai tenori Isaac Boldarini, Dillon Camilleri, Vincent Farrugia, Fabian Galea, Mario Portelli, Christian Tanti e Franco Vella, dai baritoni Brandon Attard, Ethan Attard, Geoffrey Bajada, Boris Beguš, Ludwig Camilleri e Gabriel Magro, dai bassi Karl Joseph Buhagiar, Joseph Cutajar, Norman Falzon, Joseph Gatt, Riden Glinofria e Massimo Morana, dai soprani Christabelle Formosa, Alison Gatt, Madeleine Gruppetta, Tara Marie Mercieca, Jael Said e Joanna Vella, dagli alti Patricia Borg, Elaine Cachia, Jeannine Caruana, Anthea D’Anastasi e Sarah De Bono.
La direzione artistica dell’opera è a cura di Massimiliano Pulvano Guelfi di Scansano che ne ha compiuto una minuziosa analisi storico-musicologica.
L’evento, inizialmente previsto per il 26 aprile, è stato anticipato dalle autorità maltesi al 25 aprile, in ragione della concomitanza con le esequie di Papa Francesco. I biglietti sono disponibili online a questo link.
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