Nella centralissima Old Bakery Street, all’interno di un antico palazzo del XVI secolo situato nel cuore di Valletta, sorgerà presto il nuovo Museo della Letteratura.
Commissionato dal National Book Council, il progetto multifunzionale nasce dall’esigenza di ridare vita all’architettura dello storico edificio ed al contempo creare «uno spazio per riconnettersi e ricaricarsi attraverso libri e letteratura».
L’edificio si sviluppa su quattro piani ad uso misto, tra cui un livello seminterrato e una zona panoramica sul tetto. Progettato da AP Valletta, il piano seminterrato è stato concepito come uno spazio dedicato alla presentazione di libri ed eventi, dotato anche di una zona cucina.
Al piano terra, oltre ad un bookshop, una piccola reception e una zona pranzo, ci sarà un’area dedicata all’accoglienza, in un ambiente rilassante ed informale, in simbiosi con la strada ed il cortile interno. Salendo, ad attendere i visitatori, uno spazio espositivo interattivo e dinamico, con uffici dedicati all’amministrazione del museo. Infine, dal tetto, si potrà godere di una speciale visuale sulla capitale.
A risaltare la bellezza originaria del palazzo verrà apposta una struttura in vetro semitrasparente nella facciata interna dell’edificio, che dal piano terra si estenderà fino al tetto, a rappresentare il “cuore” dell’intero progetto.
L’esigenza di spazi flessibili ha portato alla progettazione di mobili modulari e modificabili in base alle varie necessità. Una gamma cromatica di colori naturali unita all’uso di materiali organici, consentirà a tutti gli elementi di design di fondersi naturalmente con l’ambiente, lasciando che l’arte e l’architettura parlino da soli.
La realizzazione del Museo della Letteratura nasce dall’esigenza di offrire ai residenti e, più in generale, ai visitatori, uno spazio dove riconnettersi e ricaricarsi attraverso i libri immergendosi anche nella storia della letteratura locale, in un’oasi in grado di stimolare l’intelletto ed il benessere spirituale.
Secondo quanto riportato da Times of Malta, il Museo dovrebbe essere pronto ad accogliere il pubblico nel 2025.