La «tecnologia del futuro», che si pensava potesse esistere solo nei film di fantascienza arriverà a Valletta in occasione di Science in the City, venerdì 29 settembre dalle ore 18.00 in poi. Saranno presenti robot, realtà virtuale, sculture di luce e giochi interattivi sotto gli archi vicino a Pjazza Regina, oltre al più grande ologramma mai realizzato a Malta.
Light Pushes Stuff una delle principali attrazioni, è un’installazione di luce in movimento che avrà luogo in Ordnance Street, vicino all’edificio del Parlamento. Il progetto nasce da un’idea di Late Interactive in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Malta. L’installazione è costituita da luci cinetiche che possono essere controllate usando il proprio telefonino. La torcia del telefono verrà utilizzata per rappresentare il fenomeno scientifico della pressione delle radiazioni. Quando la luce del telefono colpisce le luci delle sculture, appaiono delle forme che rappresentano la modalità di utilizzo della luce per spostare gli oggetti.
Questo festival è organizzato dall’Università di Malta (Dipartimento di Scienze Cognitive, Scienze dei Media e della Scienza, Intelligenza Artificiale e l’Istituto di giochi digitali) e dal Fondo di Ricerca dell’Università di Malta. È finanziato dal programma della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e dalla Fondazione Marie Skłodowska-Curie.