Continuano senza sosta i lavori di restauro a Villa Frere, splendido gioiello del patrimonio culturale locale costruito all’inizio del XIX secolo a Pietà. Sul posto, per visionare lo stato di avanzamento dei lavori, il ministro della Cultura Owen Bonnici, accompagnato da alcuni membri del direttivo di Heritage Malta e della ONG Friends of Villa Frere.
«Questo progetto di restauro sta cambiando il modo in cui rendiamo accessibile il nostro patrimonio storico culturale modificando il suo stesso significato, poiché non sarà solo ammirato, ma anche vissuto» ha affermato Bonnici ringraziando Heritage Malta e Friends of Villa Frere per il prezioso lavoro che stanno svolgendo a Villa Frere.
Negli ultimi mesi, gli interventi si sono concentrati sul Gardeners’ Cottage e su Villa Hay, uno degli edifici presenti nei giardini del complesso, e sono inoltre in corso i lavori di restauro e rifacimento di uno dei muri di cinta che confinano con un altro immobile.
Villa Frere divenne la residenza del diplomatico, poeta, studioso e filantropo britannico John Hookham Frere che, dopo la morte della moglie avvenuta nel 1831, costruì ampi giardini a terrazze sul retro della proprietà, da cui godeva di un’ampia vista che spaziava da Mdina a Valletta e che gli permetteva anche guardare il Msida Bastion Cemetery, dove riposava la consorte.
Tra i personaggi illustri che visitarono i giardini vi furono la regina Maria d’Inghilterra nel 1912 e la regina Maria di Romania nel 1924. La bellezza e il fascino di questo luogo hanno portato alla pubblicazione nel 1930 di un lungo articolo, corredato da splendide fotografie di Villa Frere e dei suoi giardini, nella prestigiosa rivista britannica “Country Life”.
Oggi Heritage Malta è proprietaria ufficiale di Villa Frere e, in seguito alla firma di un protocollo d’intesa nel 2019, l’Agenzia ha ceduto l’amministrazione alla Ong Friends of Villa Frere, contribuendo direttamente alla protezione del luogo.
Inoltre, nel 2020 la proprietà ed i suoi giardini sono stati classificati come “Schedule 1”, ottenendo il più alto livello di protezione da parte della Planning Authority.
Questi interventi, insieme all’apertura periodica dei giardini al pubblico, hanno contribuito a far conoscere l’importanza storica e culturale di Villa Frere.
Progetto molto interessante anche dal punto di vista dell’architettura dei giardini. Malta sta attraversando un periodo storico buio fatto di speculazione selvaggia, colate di cemento ed asfalto senza nessun senso se non quello dei soldi facili.
Iniziative come questa riaccendono l’entusiasmo e la voglia di continuare a lottare per la preservazione dell’ambiente.