È stato presentato nei giorni scorsi dal ministro della Cultura, Owen Bonnici, “The Malta Opus” il primo volume della Opus Collection che celebrerà la storia, la cultura e l’identità del Paese.
L’opera è stata descritta da Bonnici come un «omaggio in grado di raccontare in modo unico» l’essenza delle isole maltesi attraverso interviste esclusive, fotografie inedite e materiale d’archivio. «The Malta Opus non è solo un libro: è un viaggio nella storia, nel presente e nel futuro del patrimonio culturale maltese», ha dichiarato il ministro.
Con un peso di oltre 38 chili, si tratterà, secondo il Ministero, del libro più grande mai creato per celebrare un Paese. L’opera sarà disponibile in tre edizioni, mentre una versione digitale di 50 pagine sarà scaricabile gratuitamente dal pubblico.
Il professore Victor Grech, caporedattore del progetto, ha spiegato che The Malta Opus rappresenta un documento senza precedenti in quanto «definirà cosa significa essere maltesi, catturando l’essenza della nostra storia, cultura e identità come mai prima d’ora». Inoltre, fungerà da «testamento eterno alla resilienza, creatività e spirito unico del nostro popolo».
Il progetto non celebrerà esclusivamente l’arte e la cultura, ma punterà anche a generare un contributo concreto per la comunità. La prima copia numerata, la 001, sarà messa all’asta nel 2025 ed il ricavato verrà destinato a organizzazioni benefiche come Beating Hearts Malta e Save and Support Trust.
Inoltre, a partire dal 2025, Opus Malta avvierà un programma annuale di formazione per sei studenti dell’MCAST nel campo della fotografia e della grafica, volto a «ispirare» le future generazioni.
Daniel Cuschieri, direttore di Opus Malta, ha sottolineato l’importanza della partnership tra entità governative e organizzazioni locali per realizzare un progetto di tale portata. «Siamo entusiasti di raccontare storie educative e straordinarie dal mondo intero, realizzate da noi maltesi e a Malta» ha dichiarato Cuschieri. Karl Fowler, Ceo di Opus, ha aggiunto che questa collaborazione porterà all’espansione del marchio Opus a Malta.
Tra i sostenitori del progetto figurano anche Daniel Zahra, direttore e Ceo del Danzah Group, e l’architetto James Bonnici Camilleri, che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa.
(photo credits: DOI / Pierre Sammut)
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