Il nome di Malta brilla anche nel mondo della cultura.
La scrittrice maltese Lara Calleja ha vinto il Premio dell’Unione europea per la letteratura 2021 con l’antologia di racconti brevi «Kissirtu Kullimkien» (Merlin Publishers, 2020).
La Calleja è la prima donna maltese ad aver vinto questo prestigioso premio.
Nel suo libro affronta un tema sempre più attuale: l’incontrollabile frenesia costruttiva dell’isola, interpretata come un attacco all’anima.
Tuttavia, da questo ciclo di costruzione e distruzione – sostiene l’autrice – possono sbocciare amicizie, e queste storie cercano speranza tra le macerie, la calma oltre il caos e la voglia di un cambiamento nonostante un dilagante e asfissiante imbruttimento degli spazi rurali e urbani.
Il Premio vinto quest’anno dalla Caleja è finanziato dal programma “Europa Creativa” della Commissione europea, che mira a raggiungere tre obiettivi principali: promuovere la mobilità transfrontaliera di coloro che lavorano nel settore culturale, incoraggiare la circolazione transnazionale della produzione culturale e artistica, e favorire dialogo interculturale.