Martedì 12 maggio, alle 18.30, verrà presentata la videoconferenza “L’Aloe vera e il suo utilizzo” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Valletta, nell’ambito della serie “La scatola magica” curata dalla dott.ssa Anna Purcheddu.
L‘ Aloe vera è una pianta medicinale della famiglia delle Aloaceae. Ha delle foglie carnose, che racchiudono al loro interno un gel dalle straordinarie proprietà: è antitumorale, cicatrizzante, disintossicante ed è di grande aiuto a pelle e capelli.
Il più antico resoconto dell’utilizzo medicinale dell’Aloe Vera risale al 65 d.C. Ne parla il medico greco Dioscorides, considerato il padre della farmacologia, nel suo De Materia Medica, da cui apprendiamo che l’Aloe Vera era già diffusissima in molte zone del Mediterraneo e dell’Africa, ma con probabile origine nella Penisola Arabica.
Di questo e di altro ancora parlerà, nel suo intervento, il Dr. Pasquale Palazzo di origini lucane, ma residente nelle Marche, a Smerillo. È un farmacista, pioniere degli studi sull’Aloe Vera e della sua introduzione in Italia, cominciata nel 1990. Tutto è nato dall’incontro, a suo tempo, tra il farmacista ed un medico americano le cui origini appartengono all’antica tribù di Pellerossa dei Sioux. Questo medico americano aveva osservato che gli Indiani d’America utilizzavano Aloe Vera per diverse finalità.
“Abbiamo avuto – afferma il dottor Palazzo – riscontri molto positivi in patologie come ulcera, gastrite, psoriasi, artrosi, e quasi tutte le malattie autoimmuni”. “Lo definirei – continua – un medicamento naturale adattogeno, che tenta di rimediare a molti squilibri dell’organismo, spesso origini antiche di gravi patologie. Comunque bisogna essere chiari: l’Aloe Vera non è una medicina miracolosa, ma può svolgere un ruolo di aiuto al sistema immunitario affinché il fisico reagisca al meglio alla malattia”.
Per partecipare alla conferenza la prenotazione è obbligatoria.
È necessario inviare una mail a [email protected]. Gli iscritti riceveranno una mail con le informazioni necessarie per collegarsi in videoconferenza tramite ZOOM.