Valletta si prepara per l’ormai tradizionale appuntamento di inizio autunno con la Notte Bianca.
Nella serata di sabato 7 ottobre, e fino a notte inoltrata, la Capitale si accenderà di luci e colori come mai nel corso dell’anno, e chiamerà a raccolta decine di migliaia di abitanti e turisti intorno a spettacoli, esibizioni e mostre di arte e cultura.
Fino all’alba del giorno seguente le strade e gli spazi culturali della città ospiteranno una ricca offerta di intrattenimento: pagliacci, maghi, artisti di strada e molto altro.
Palazzi e musei statali apriranno invece le loro porte per deliziare i visitatori con mostre d’arte visiva e spettacoli teatrali, mentre i grandi spazi all’aperto, come le piazze, faranno da palcoscenico per alcuni dei migliori musicisti e ballerini, locali e internazionali.
Giunta alla dodicesima edizione, la Notte Bianca si è affermata come uno dei momenti più importanti del calendario culturale maltese, ma riserva sempre uno sguardo agli ospiti internazionali.
Il “gioiello” inserito nel programma di quest’anno sarà senza dubbio il gruppo teatrale catalano di fama mondiale La Fura dels Baus, che ha aperto le Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e si è esibito in numerosi eventi di prestigio nelle più grandi tappe del mondo.
Si tratta nello specifico di un gruppo di teatro urbano che ricerca uno spazio scenico distinto da quello tradizionale. La base dei loro lavori è composta da una gamma di espedienti scenici che includono musica, movimento, utilizzo di materiali naturali e industriali, applicazione di nuove tecnologie, e il coinvolgimento diretto degli spettatori nello spettacolo. Il tutto dominato da una creazione collettiva, in cui l’attore e l’autore sono un’unica entità.
Già in questi giorni, nella settimana di avvicinamento alla Notte Bianca, La Fura sta ospitando un laboratorio per artisti locali e praticanti teatrali: un seminario intensivo di creatività, dal quale verrà sviluppata una performance per il pubblico della Notte Bianca.
Nel frattempo caffè e ristoranti restano aperti fino a tardi, con bancarelle e tavoli di ristoro, per una festa che fino alle prime luci del mattino successivo coinvolgerà l’intera città, dalla porta di ingresso a Forte Sant’Elmo.
Qui per accedere al programma della manifestazione.