“Underground Valletta”, ovvero “Valletta sotterranea” è l’ultima attrazione proposta da Heritage Malta, promossa per regalare una suggestiva visita per immergersi nella storia della capitale maltese patrimonio dell’Unesco.
Il nuovo sito ha aperto ufficialmente al pubblico dopo il taglio dei nastri da parte del ministro per il Patrimonio culturale nazionale José Herrera ed i vertici di Heritage Malta.
L’obiettivo del progetto è rendere accessibile a tutti i cunicoli sotterranei della città e consentire ai visitatori di scoprire le fondamenta della capitale costruite dai celebri Cavalieri di Malta, ripercorrendo i periodi storici in cui i sotterranei rappresentavano dei riferimenti essenziali per la sopravvivenza degli abitanti, in particolare durante l’assedio francese e la seconda guerra mondiale.
Un tempo gli spazi sotterranei, oggi aperti anche al pubblico, venivano utilizzati principalmente per immagazzinare l’acqua in pozzi e cisterne. Ma i Cavalieri di Malta utilizzavano i cunicoli anche per scopi militari e per lo stoccaggio del grano.
Nel corso della storia, le riserve idriche di Valletta sono state utilizzate solamente durante l’assedio francese, quando i maltesi bloccarono gli stranieri all’interno della città, senza però poter impedire che questi utilizzassero l’acqua immagazzinata nelle cisterne sotterranee.
Molti anni dopo, durante la seconda guerra mondiale, i sotterranei diedero rifugio agli abitanti maltesi per proteggersi dai bombardamenti nemici.
Il ministro Herrera ha affermato che «Valletta, Patrimonio dell’Umanità, non può essere pienamente apprezzata senza scoprire ciò che custodisce sotto di essa. Grazie a Heritage Malta, il pubblico ha ora l’opportunità di vivere la capitale in modo più completo e apprezzare alcune delle sue sfaccettature che in precedenza potrebbero essere state trascurate».
Il presidente di Heritage Malta, Anthony Scicluna, ha affermato che attraverso Underground Valletta, l’Ente di tutela del Patrimonio culturale potrà ora proporre una visita che abbraccia due periodi distinti: il Governo dei Cavalieri e la seconda guerra mondiale durante il dominio britannico: «l’obiettivo è quello di raccogliere quante più conoscenze possibili in modo da renderle accessibili in vari modi al pubblico».
Mario Cutajar, direttore esecutivo di Heritage Malta, ha spiegato che per le generazioni odierne i sotterranei di Valletta sono sempre stati qualcosa di sconosciuto: «con questo progetto sarà possibile dare un nuovo significato all’accessibilità scavando dietro le quinte della nostra storia per renderla disponibile a tutti. Coloro che hanno costruito la nostra capitale non hanno sprecato risorse, ma hanno creato cisterne e passaggi che sono diventati le fondamenta di una città destinata a diventare un sito del Patrimonio mondiale».
L’ingresso per accedere ad “Underground Valletta” è in St. John Square. Le visite guidate inizieranno a partire da domenica 7 novembre.