Teatro, danza, cinema, concerti, siti storici e gallerie d’arte: a Malta di offerte culturali ce ne sono per tutti i gusti, e il pubblico risponde con entusiasmo. La conferma arriva da una ricerca pubblicata qualche giorno fa da Arts Council Malta, Valletta 2018 e NSO, che ha rilevato come nove residenti su dieci abbiano preso parte ad almeno un’iniziativa culturale negli ultimi dodici mesi.
Il dato rinnova una tendenza positiva nel lungo periodo: dal 2011 ad oggi sono progressivamente cresciute le partecipazioni alle più svariate iniziative. A partire dal cinema, che registra una media di partecipanti ogni anno in aumento dal 38 al 42 per cento. Seguono concerti e live music (dal 31,3 al 34), rappresentazioni teatrali (dal 30,4 al 32), gallerie e mostre di vario genere (dal 24,8 al 31), mentre soltanto gli spettacoli di danza registrano un lieve calo (dal 12,4 al 12 per cento). Notizie positive arrivano inoltre per eventi popolari come il carnevale e le feste tradizionali di paese, mentre la passione per la lettura resta in affanno: soltanto la metà degli intervistati dichiara di aver letto almeno un libro nell’ultimo anno.
In generale Malta si conferma comunque una realtà vitale e partecipe dal punto di vista culturale, come dichiarato Toni Attard, direttore strategico di Arts Council, che evidenzia come gran parte della popolazione sia partecipante attiva e non solo semplice “spettatrice” delle proposte di crescita e intrattenimento. Anche molti giovani si cimentano in attività pratiche o esibizioni di stampo culturale, che possono avere un impatto positivo nella loro crescita personale anche senza la prospettiva di fare carriera. Non a caso, a dimostrare come la cultura può incidere sulla qualità della vita in generale, il pubblico attento e partecipe a queste attività assegna alla propria vita un voto medio di 8 in termine di soddisfazione, rispetto al 7,3 di chi non prende parte ad alcuna iniziativa.
Nonostante i risultati soddisfacenti, infine, il potenziale dei luoghi culturali resta ancora da valorizzare. A partire dai molti che dichiarano di conoscere proposte che ad oggi non hanno mai frequentato, pur manifestando un certo interesse. Questi rappresentano un potenziale su cui lavorare per incrementare il pubblico anche nel prossimo futuro e rendere Malta un Paese sempre più a portata di cultura.