La località balneare di Bugibba non smette di essere al centro di polemiche. Polemiche che vanno avanti da anni, nate dalle numerose segnalazioni dei residenti stanchi del degrado che attanaglia diverse aree della cittadina.
«Non ho più parole per lo schifo che stiamo vivendo. Siamo una discarica a cielo aperto», così si apre il messaggio-sfogo affidato ai social da un residente italiano, Paolo Filangeri, che, sul proprio profilo Facebook, ha riversato tutto il malcontento per la situazione che sta subendo da anni.
«C’è spazzatura e puzza ad ogni traversa, sacchi neri abbandonati per giorni sul marciapiede senza che nessuno se ne preoccupi» racconta Filangeri che, spazientito, tuona: «sembra di stare in Bangladesh», facendo poi riferimento al costo degli appartamenti a Malta, ben diversi da quelli del Paese asiatico.
E poi la rabbia rivolta alle autorità che «Stanno distruggendo un posto così meraviglioso per farci vivere come in un campo nomadi». «Quest’area è diventa un dormitorio per extracomunitari di Malta, siamo stati completamente abbandonati» conclude il ristoratore italiano che sull’arcipelago ci vive da circa nove anni, sottolineando che «Presto di gente come noi ne rimarrà davvero poca e i turisti non metteranno più piede in un posto così degradato».
Contattato dal Corriere di Malta, Filangeri ha voluto rimarcare quanto dichiarato, evidenziando ulteriormente l’urgenza di intervenire per cambiare le cose, perché «Noi possiamo fare ben poco, oltre a gridare il nostro disagio».
Ha ricordato inoltre i «Troppi filmati e foto che scorrono sui social che testimoniano il degrado in cui si vive in questo lembo di terra a nord est di Malta», ma «Ciò non viene mai preso in considerazione dalle autorità locali e dal governo» ha aggiunto Filangeri, per poi concludere con amarezza: «tanto la verità è che ci stanno facendo scappare tutti con questo “sistema” che sta continuando a tenere banco».
Lo sfogo di Filangeri calza perfettamente con il pensiero dei diversi utenti social, uno dei quali ha dichiarato che «Il sistema di raccolta dei rifiuti è terribile. È ridicolo come il governo non riesca a renderlo più ordinato e pulito, con la collocazione di cassonetti sotterranei come nella maggior parte dell’Europa, o semplicemente cassonetti in cui è possibile gettare i propri rifiuti ogni volta che se ne ha bisogno, invece di aspettare giorni, specialmente in estate, e raccogliere i rifiuti sul proprio balcone».