Tre spiagge di Gozo, precisamente ir-Ramla l-Hamra, Hondoq ir-Rummien e Marsalforn, sono state nuovamente insignite della “Bandiera Blu”, prestigioso riconoscimento internazionale che attesta il rispetto di elevati standard di qualità e sostenibilità ambientale per la qualità delle acque, la gestione dell’ambiente, l’educazione ambientale e la sicurezza.
L’obiettivo, ora, è che alla lista possa essere presto inserita anche la baia di Xwejni.
Il ministro per Gozo, Clint Camilleri ha sottolineato che la Bandiera Blu non rappresenta semplicemente un “premio”, bensì un impegno costante nel rafforzare l’immagine di Gozo come un’isola in grado di offrire qualità ed eccellenza a tutti i visitatori.
A questo proposito, sono stati illustrati i diversi interventi di miglioramento che si sono svolti nelle spiagge in questione nei mesi scorsi. Quest’anno, in particolare, è stata eretta una nuova torretta di salvataggio presso la spiaggia di Marsalforn, e sono state implementate nuove strutture presso la baia di Xwejni, in aggiunta a quelle già presenti presso la spiaggia di Ramla l-Hamra e Hondoq ir-Rummien.
Nella baia di Xwejni, sono state installate nuove segnaletiche informative, creata una zona dedicata al nuoto per migliorare la salute e la sicurezza dei bagnanti, e nei prossimi giorni sarà realizzato un nuovo parcheggio riservato alle persone con disabilità. Inoltre, sono state messe a calendario diverse attività educative in questa zona, mentre sono in corso progetti per introdurre un servizio di salvataggio in futuro.
«Le spiagge delle nostre isole sono di importanza vitale per il settore turistico sicuro» ha concluso Camilleri, invitando il pubblico a rispettare le norme e a preservare la bellezza naturale delle spiagge di Gozo.
Durante la conferenza, è intervenuto anche Vince Attard, CEO di Nature Trust Malta, l’ente che, per l’occasione, si è occupata del rilascio in mare della tartaruga di nome Claudette, che, dopo quattro anni di cure a causa di una ferita causata da una rete da pesca illegale, è stata finalmente rimessa in libertà nel suo habitat naturale.