Il bonus previsto per l’adozione di animali domestici, introdotto la scorsa settimana, è stato recentemente modificato a seguito di una serie di critiche da parte di animalisti e gestori di rifugi per animali abbandonati.
Nella sua formula iniziale, il bonus “Adotto una animale” comprendeva un’indennità di 150 euro in base a determinati criteri qui elencati:
- Bonus limitato a un animale a persona e/o a due per abitazione
- L’animale deve provenire da un rifugio autorizzato dalla direzione del Veterinary Regulation Directorate
- I nuovi proprietari devono avere almeno 18 anni
- Il nuovo proprietario deve segnalare il trasferimento di microchip al Direttorato entro cinque giorni dalla data di adozione
- Cani e gatti di età superiore ai quattro mesi devono essere sterilizzati appena adottati altrimenti, i cani e i gatti più giovani devono essere sterilizzati al compimento quattro mesi.
- La procedura di sterilizzazione deve essere segnalata al Direttorato .
- In caso di morte dell’animale, questa deve essere segnalata entro 24 ore e il corpo non deve essere seppellito fino a quando l’Animal Welfare non ha condotto un’ispezione.
- Le persone che sono state coinvolte in passato in casi di crudeltà verso gli animali non possono beneficiare di questo regime.
Tuttavia l’offerta del bonus non è stata accolta di buon grado. secondo l’opinione pubblica, in questo modo, si incoraggiavano le persone ad adottare animali domestici per motivi sbagliati e ad abbandonarli non appena fosse stato incassato l’incentivo.
Dopo innumerevoli e considerevoli diatribe, il sottosegretario Clint Camilleri ha modificato il sistema del bonus per venire incontro alle preoccupazioni e alle problematiche sollevate dall’opinionie pubblica.
Il bonus è adesso in fase di modifica e, mentre i parametri esistenti rimarranno in vigore, si offriranno due possibilita al potenziale padrone: scegliere tra il rimborso di € 150 per spese veterinarie (compresi controlli e vaccini) o autorizzare il governo a donare i € 150 direttamente al rifugio dal quale proviene l’animale.
La modifica è stata accolta favorevolmente, tuttavia sono ancora molti i “diffidenti” nei confronti di un sistema di adozione basato su incentivi finanziari.