Riconoscere i limiti per poi, successivamente, favorire l’inclusione è alla base della crescita di ogni società civile, anche nel settore dello sport. Grazie a questo “modus operandi”, gli sforzi di Yachting Malta al fine di promuovere la disciplina della vela per tutte le persone affette da disabilità, sono andati ben oltre ogni aspettativa.
Yachting Malta opera infatti in tal senso già dallo scorso anno, quando attraverso l’iniziativa “Sailability” ha provveduto all’acquisto delle prime tre barche della classe “Hansa 303” introducendole alle tre delle quattro scuole di vela dell’arcipelago.
Sulla scia di questa iniziativa e condividendo la stessa filosofia, nei giorni scorsi AGORA Malta, un’organizzazione di volontariato femminile rappresentata da 208 club in 24 diversi Paesi, ha presentato la quarta imbarcazione sempre della classe “Hansa 303” che, come le precedenti, servirà a favorire l’inclusività nello sport della vela. I fondi necessari sono stati raccolti nei due eventi ospitati dall’associazione lo scorso anno.
Grazie al loro design, le “Hansa 303” navigano in oltre 28 Paesi, adattandosi alle esigenze di diversi tipi di disabilità, favorendo il principio dell’inclusione.
All’evento che ha avuto luogo presso il Royal Malta Yacht Club, era presente il ministro dei Trasporti, Aaron Farrugia, che ha sottolineato come tale investimento segni un altro passo verso il consolidamento del settore in qualità nicchia economica “accessibile” e “sostenibile” della quale beneficeranno sia lo sport che il turismo.
Michael Mifsud, CEO di Yachting Malta, ha ribadito quanto l’inclusione sia fondamentale in ambito sportivo: «In una società che riconosce sempre più l’importanza della diversità e dell’accessibilità, l’Hansa 303 ci ricorda che le barriere possono essere abbattute e gli orizzonti ampliati. Poiché questa eccezionale classe di barche a vela continua a suscitare scalpore nel mondo degli sport adattivi, dimostra che il vento non conosce limiti, e nemmeno le nostre aspirazioni dovrebbero».