Si è rivelata essere una serata piena di sorprese e di emozioni quella di giovedì, che ha visto tre squadre maltesi impegnate nel primo turno di Europa League. Passa solo l’Hibernians, ma Sirens e Valletta escono comunque a testa alta. Al turno successivo accede anche il Floriana, retrocesso dalla Champions League.
È stata una serata di coppa piena di sorprese quella di giovedì sera, che ha visto scendere in campo Sirens, Hibernians e Valletta nel primo turno di qualificazione di UEFA Europa League.
Per le tre compagini quella giocata è stata la prima partita ufficiale disputata dopo lo stop della BOV Premier League, avvenuto a marzo a causa della pandemia di Covid-19.
Il sorteggio per il secondo turno di qualificazione, che vedrà impegnato, oltre all’Hibernians, anche il Floriana retrocesso dalla Champions League, si svolgerà lunedì 31 agosto, mentre il turno si disputerà giovedì 17 settembre, nuovamente in gara secca.
Ecco l’analisi delle partite:
CSKA Sofia – Sirens 2-1
Il Sirens, esordiente nelle competizioni continentali per club e considerato nettamente sfavorito alla vigilia, si è dimostrato avversario ostico per il più quotato CSKA Sofia, che è però riuscito a superare il turno per 2-1.
Dopo un primo tempo privo di azioni degne di nota, a inizio ripresa viene concesso alla squadra di St Paul’s Bay un rigore quantomeno dubbio per un fallo su Maxuell: sul dischetto si presenta lo stesso numero 10, ma il portiere avversario Busatto para tenendo il risultato sullo 0-0.
L’attaccante brasiliano, arrivato in questa sessione di mercato dal Santa Lucia, si rifà poco più tardi, con il sinistro dal limite dell’area che vale il momentaneo vantaggio maltese.
Dopo soli 6 minuti dal vantaggio ospite, però, il CSKA pareggia i conti con la rete di Ahmedov e, nel recupero, ci pensa Sowe a completare la rimonta, regalando il passaggio del turno alla squadra di casa.
Vaduz – Hibernians 0-2
Tra i risultati di questo primo turno di Europa League uno tra quelli più sorprendenti è stato la vittoria dei bianconeri di mister Stefano Sanderra sul Vaduz, reduce dalla promozione in Super League svizzera conquistata all’inizio del mese.
È Jurgen Degabriele l’eroe della serata: l’attaccante porta in vantaggio i suoi al 34’ su un’azione nata da calcio d’angolo e sigla la doppietta personale al 57’, sfruttando un pasticcio del portiere di casa Buchel.
Dopo l’espulsione del capitano maltese Bjorn Kristensen al 64’ si intensificano gli sforzi offensivi del Vaduz, ma l’Hibernians, grazie ad un’eccellente organizzazione della difesa, riesce a conservare il risultato fino alla fine della contesa e può così festeggiare la storica vittoria.
Valletta – Bala Town 0-1
Parte con un’inattesa sconfitta europea la stagione della squadra della capitale, che ha visto l’esordio in panchina di Jesmond Zerafa dopo la separazione con Giovanni Tedesco, avvenuta nei primi giorni di giugno.
Il Valletta controlla il gioco durante la prima mezz’ora ma al 38’ viene punito dal capitano ospite Venables, che sorprende la difesa insaccando con un tiro al volo il pallone arrivato grazie a un cross operato da Leslie sull’out di sinistra.
I padroni di casa provano a reagire, sfiorando il pareggio con un colpo di testa del capitano Caruana sul finire della prima frazione, che si conclude 0-1.
Al 62’ il direttore di gara concede un penalty al Valletta per un fallo su Taylon a centro area, ma Fontanella si fa ipnotizzare da Ramsay.
Nonostante il forcing finale maltese il risultato non cambia fino al triplice fischio e il Valletta deve così salutare prematuramente la competizione.