La gara d’andata valida per i preliminari di Champions League tra gli Hamrun Spartans e Maccabi Haifa finisce con un roboante 0 a 4 in favore della formazione israeliana in un match che ha visto l’arbitro, lo scozzese Donald Robertson, interrompere la partita al 55′ a seguito degli scontri sugli spalti avvenuti all’inizio del secondo tempo.
A decidere il match ci hanno pensato le reti siglate da Frantzdy Pierrot (41′, 58′), Dean David (48′) e dal giovane attaccante classe 2004 Anan Khalaili (80′) che ha approfittato di una sbavatura della difesa maltese.
Mentre si trovava sotto di due gol e proprio quando sembrava essere arrivata la reazione della squadra guidata da mister Luciano Zauri, che tra i pali ha deciso di affidarsi ai guantoni esperti del neo-acquisto Federico Marchetti, sono iniziati i tafferugli sugli spalti, con la tifoseria ospite che ha lanciato diversi fumogeni sul campo del Centenary Stadium.
Non si è fatta attendere la reazione degli ultras dell’Hamrun che, negli istanti successivi, hanno intonato cori pro-Palestina, in conflitto con Israele dal 1948, ai quali è seguita una pioggia di oggetti provenienti dai supporters “Verdi”, bloccati dalla polizia mentre tentavano di “invadere” la curva avversaria. Immediata la decisione del direttore di gara di sospendere il match e rimandare le squadre negli spogliatoi in attesa di capire se il clima sarebbe tornato favorevole per la continuazione della partita.
11.07.2023, Hamrun Spartans – Maccabi Haifa, troubles after Hamrun fans were chanting “Palestina, Palestina” https://t.co/Fjy3xrlEmQ pic.twitter.com/3JTIJGOEKX
— Hooligans.cz Official (@hooliganscz1999) July 11, 2023
A seguito della decisione dell’arbitro, entrambe le squadre sono corse ad intermediare con i tifosi chiedendo di interrompere le ostilità per evitare ulteriori ripercussioni in campo e sugli spalti, in particolar modo alla luce delle numerose famiglie e bambini presenti allo stadio di Ta’ Qali.
La situazione si è finalmente stabilizzata intorno alle 22:00, convincendo così Robertson e gli organi UEFA a prendere la decisione di fischiare la ripresa del match, con la compagine israeliana che da quel momento ha preso il controllo della gara siglando altri due gol e mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Dopo gli scontri tra tifosi e la differenza di quattro reti incassata ieri dagli Hamrun al Centenary Stadium, la gara di ritorno attesa per il prossimo martedì si preannuncia ad alta tensione per gli Spartans, attesi in uno stadio storicamente molto “caldo” come il Sammy Ofer di Haifa.
(photo credits: Terry Caselli Photography)