I campioni di Malta dell’Hamrun Spartans saranno esclusi dalla Champions League per una vecchia vicenda di partite truccate.
L’UEFA ha stabilito che la squadra maltese non può partecipare alla competizione perché non ha mai scontato la squalifica inflitta per una brutta storia avvenuta durante la stagione 2012-2013, quando due componenti del club furono accusati di aver stabilito a tavolino i risultati di alcune partite.
Ogni anno, una società calcistica deve richiedere una licenza dalla UEFA per partecipare alle competizioni continentali e tra i criteri indispensabili per essere ammessi c’è, ad esempio, la stabilità finanziaria; ma di recente l’attenzione è stata rivolta in particolare ai club coinvolti in casi di partite truccate.
I vertici dell’Hamrun Spartans hanno dichiarato in una nota che stanno considerando seriamente di impugnare la sentenza dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).
In caso di ricorso il verdetto dovrebbe essere emesso a breve, sicuramente prima del sorteggio di Champions League della prossima settimana.
In un comunicato, i dirigenti dell’Hamrun Spartans hanno dichiarato che«la decisione è ovviamente molto deludente per il nostro club».
Se la “sentenza” dell’UEFA sarà confermata, alla Champions League parteciperà l’Hibernians, arrivato secondo in campionato.
Il Mosta FC – che ha chiuso al sesto posto – entrerà nella Conference League insieme a Birkirkara FC e Gzira United, dopo la rinuncia dello Sliema Wanderers, quinto in classifica.