Neil Agius ce l’ha fatta: è arrivato a St. Julian’s a nuoto ben 7 ore prima di quanto era stato ipotizzato, entrando con merito tra le leggende del nuoto e riempiendo d’orgoglio tutto il popolo maltese.
Neil Agius ce l’ha fatta! Il nuotatore, partito circa alle 05:15 da Punta Braccetto, in provincia di Ragusa, nella giornata di mercoledì 25 giugno ha toccato il suolo maltese, raggiungendo il St. Julian’s Waterpolo & Aquatic Club alle 09:22 di questa mattina.
Ad accoglierlo, oltre alla famiglia e ai mass media, ha trovato una grande folla di sostenitori, accorsi a tributargli un caloroso benvenuto a Malta dopo più di un giorno passato in mare.
Impresa nell’impresa, il tempo della traversata: la stessa Wave of Change aveva ipotizzato le 16 come ora di arrivo, ma Agius ha percorso i quasi 100 km che separano la Sicilia da Malta in sole 28 ore, battendo addirittura il record di Nicky Farrugia, che nel 1985 aveva percorso gli 85 km che separano Punta Secca da Gozo in 30 ore e 17 minuti.
Oltre ad essere un’impresa eccezionale dal punto di vista sportivo, la traversata di Agius è un grandissimo spot contro l’inquinamento: la sfida lanciata a tutti è ora di raccogliere almeno 3 rifiuti di plastica… e se Neil con tanto allenamento e abnegazione è riuscito a portare a termine questa sfida, ora abbiamo tutti il dovere morale di vincere la nostra.
Posted by Wave Of Change Malta on Thursday, June 25, 2020