Non è un mistero per i milioni di appassionati calciofili in giro per il globo quanto sia delicato il ruolo del portiere ai fini del risultato, in grado di determinare una vittoria compiendo autentici miracoli, così come di costare un campionato in caso di quella che viene definita una “papera”.
A saperlo bene è sicuramente l’estremo difensore dello Gzira United Football Club, David Cassar, croce e delizia del match di giovedì sera contro i nordirlandesi del Glentoran, che per fortuna del numero uno maltese ha visto la squadra gzirjana staccare il pass per il secondo turno di qualificazione della UEFA Conference League grazie alla vittoria ottenuta dopo i calci di rigore, entrati nella storia del calcio europeo come i più numerosi calciati in un singolo match (28).
Una distrazione che poteva costare cara quella del portiere dei Maroons che, proprio sul dodicesimo penalty degli avversari, compie un autentico miracolo grazie a uno splendido gesto atletico a catturare la sfera indirizzata forte all’angolino basso.
Sembrava arrivato il momento di esultare per il tifosi dello Gzira e per Cassar stesso che, una volta intercettato il tiro, è esploso di gioia correndo verso il resto della squadra davanti allo sconforto dell’avversario.
Un’esultanza che si è rivelata però fin troppo prematura a causa della traiettoria del pallone che, molto lentamente, ha superato la linea della porta spingendo il giudice di gara a convalidare la rete del momentaneo pareggio.
Per fortuna e bravura di Cassar e del compagno Zachary Scerri che ha ribadito la palla in rete per la seconda volta della sfida, l’appuntamento alla vittoria della squadra maltese era stato posticipato di un solo turno, quando, proprio lo sfortunato portiere, si è riscattato alla grande con un tuffo felino che gli ha permesso di intercettare anche il rigore di Leon Philip Boyd.
Intervistato dai colleghi del Times, il numero uno dello Gzira ha ricostruito l’accaduto scherzando sulla disattenzione che poteva costare cara:
«Sono corso dai miei compagni di squadra che a loro volta mi sono corsi incontro. Anche il rigorista sembrava abbattuto. Non avevo idea di cosa stesse succedendo. Sulla parata che è valsa la vittoria? Prima di esultare ho controllato che il pallone fosse lontano dalla porta, non volevo mettermi di nuovo in imbarazzo»
Dopo la rocambolesca vittoria, lo Gzira sarà chiamato a confermare il momento positivo e il cammino nella terza coppa europea il prossimo 27 luglio in occasione del secondo turno delle qualificazioni che vedrà gli uomini di Darren Abdilla scendere in campo contro il Dudelange.