Le sorprese ad Euro 2020 non finiscono mai. Dopo i campioni d’Europa è toccato ai campioni del mondo uscire dalla manifestazione continentale. Dopo il Portogallo, la Francia è stata clamorosamente eliminata dagli europei grazie ad un calcio di rigore fallito di Mbamppè; e ora la Svizzera vive una vera favola.
Per carità, la compagine di Vladimir Petkovic ha meritato ampiamente di giocarsela contro i transalpini: per atteggiamento, intensità e valori tattici. La Svizzera è stata una vera sorpresa, completamente diversa da quella vista contro l’Italia. La Francia, dal canto suo, è apparsa squadra fatta più di eccellenti individualità che di forza tattica ed alla fine non ha raccolto quello che sperava.
La squadra elvetica è stata brava a non disunirsi mai, soprattutto quando dopo il vantaggio iniziale ha sbagliato un rigore con Rodriguez ed è andata sotto sul 3-1, un colpo che poteva essere devastante e che poteva tagliare le gambe. Invece, Seferovic e compagni hanno avuto la caparbietà di crederci fino alla fine. È chiaro che la girandola dei rigori è una vera lotteria ma a beccare il biglietto “perdente” è stato Mbamppè che ha tirato male, permettendo alla Svizzera di sognare.
Al termine del match Petkovic fatica a trovare le parole dopo il clamoroso passaggio del turno: «Abbiamo giocato molto bene e ci abbiamo creduto per tutti i 120 minuti – dice -. Rispetto al match contro l’Italia abbiamo abbassato il baricentro, giocando più compatti e solidi in difesa, prendendo possesso del centrocampo. Aumenta la soddisfazione sapendo che la Svizzera da tanto tempo non passasse gli ottavi di finale di una grande competizione. È uno dei giorni più importanti della mia carriera di allenatore: adesso però concentriamoci sulla prossima partita».
La compagine elvetica ha dunque meritato di passare il turno, il portiere Sommer è l’eroe che ha neutralizzato il rigore decisivo ma il vero vincitore è Petkovic che anche dopo la sconfitta contro gli azzurri di Mancini ha invitato tutti a non perdere calma e fiducia.
L’ex allenatore della Lazio in questi ultimi anni ha trasformato una buona squadra in una nuova potenza del calcio europeo e la gara con la Francia ha svelato i veri valori di Embolo e soci. Un segnale che le prossime avversarie non devono sottovalutare. Soprattutto per la vittoria finale. Perché la Svizzera ora ci crede.
Intanto nella gara del pomeriggio di ieri anche la Spagna che ha superato il turno, battendo nei tempi supplementari (5-3) la Croazia.