Anche la seconda Final Four di Champions League tra Ferencvaros e Novi Beograd ha portato in scena una partita spettacolare, decisa solamente dai rigori che hanno decretato gli ungheresi vincitori per 18-17, nonché secondi finalisti che sfideranno i campioni in carica della Pro Recco venerdì alle ore 21:00.
Davanti al pubblico in visibilio del National Pool Complex di Gzira, la squadra allenata da Nyeki ha dovuto fare i conti con un match al cardiopalma ricco di continui ribaltamenti di fronte. Dopo un inizio di gara all’insegna dell’equilibrio, il Novi Beograd è riuscito a portarsi avanti di due gol nel secondo quarto, trovando però la risposta del Ferencvaros che ha rapidamente recuperato e ha concluso il primo tempo in vantaggio con il punteggio di 7-6.
Terzo atto a tinte biancoverdi con i campioni ungheresi a referto con 5 reti consecutive che regalano il momentaneo 12-7 a Di Somma e compagni fino alla resiliente risposta del Novi, bloccata dall’espulsione del capitano Filipovic, cacciato anzi tempo per gioco violento dopo aver rifilato un calcio a a Szilard Jansik durante un rifinimento. Un gesto accostato da molti all’iconica testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi durante i mondiali di calcio 2006 e che ieri sera ha offerto la spinta necessaria al Ferencvaros per segnare un altro gol su rigore e concludere il terzo atto in vantaggio di 12-10.
Nel quarto e ultimo periodo, però, arriva il moto d’orgoglio del Novi Beograd che riesce a chiudere il match sul risultato di parità (13-13), portando la partita ai rigori decisi, dopo dieci tiri ciascuno, dalla parata del portiere Vogel su Skoumpakis che regala la finale al Ferencvaros.
Sale quindi l’attesa per il capitolo finale di queste emozionanti Final Four di Champions League con gli ungheresi chiamati a mettere fine alla striscia positiva della Pro Recco, alla ricerca del quarto titolo di campione d’Europa consecutivo.
(photo credits: Terry Caselli Photography)
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