Due nazionali under 21 di Malta squalificati a vita, altri quattro fermati da uno e due anni.
Sono i duri verdetti emessi dal Comitato di disciplina dell’Uefa nei confronti di sei giovani giocatori maltesi accusati di aver combinato gli incontri. Per due di loro, come detto, è arrivato il provvedimento più duro, ossia l’allontanamento per sempre dai campi di calcio in partite ufficiali: si tratta di Emanuel Briffa e Kyle Cesare. Gli altri squalificati sono Samir Arab (2 anni, fino al 31 dicembre 2019), Ryan Camenzuli (1 anno e 6 mesi, fino al 30 giugno 2019), Llywelyn Cremona (12 mesi, fino al 31 dicembre 2018) e Luke Montebello (12 mesi, fino al 31 dicembre 2018). È stato infine archiviato senza sanzioni il procedimento nei confronti dell’ultimo accusato, Matthew Cremona.
L’inchiesta disciplinare aveva coinvolto in tutto sette giocatori, sospettati di aver infranto le norme Uefa a difesa dell’integrità delle gare, e si era concentrata su due incontri in particolare, giocati dalla nazionale under 21 maltese contro il Montenegro (23 marzo 2016) e la Repubblica Ceca (29 marzo 2016) nell’ambito delle qualificazioni al campionato europeo di categoria. Secondo l’accusa, alcune persone avevano avvicinato i giocatori maltesi per “aggiustare” il risultato delle partite.