La Roma calcio femminile è al lavoro per la squadra che disputerà il campionato nazionale serie B nella ormai imminente nuova stagione e annuncia il primo importante colpo di mercato messo a segno del direttore Giulio Casaroli. Si tratta della ventiquattrenne trequartista e nazionale maltese Martina Borg, dotata di buona tecnica e con una bella visione di gioco. Indosserà la maglia n.10 che indossa anche in nazionale. Una bella responsabilità La passione per il calcio in lei è nata da piccola andando a vedere il fratello giocare e così a 6 anni ha iniziato con la squadra del suo paese.
«All’inizio non era facile giocare con i maschietti – ci racconta – ma poi mi sono abituata subito». Dopo essere stata 7 anni nel Pembroke Athleta, passa all’Hibernians che disputa Ia massima serie Maltese vincendo 4 campionati e 2 Coppe di Malta. Con l’Hibernians esordisce nell’estate 2014 nei preliminari della Women’s Champions League. Venuta In italia nel 2017 gioca all’Apulia Trani, alla Fortitudo Mozzacane e alla Sassari Torres prima di approdare in giallorosso.
Munita di patentino Uefa C ha già espresso il desiderio di collaborare con lo staff della scuola calcio giallorossa. Laureata in Psicologia, con un Master nella Psicologia nello sport, per adesso si dedica interamente al calcio, si informa e legge tanto su questa materia che la appassiona.
Assistita da Paolo Foggi della Mapa sports agency (che la società giallorossa ringrazia) è arrivata alla Roma calcio femminile scegliendo tra diverse importanti squadre che la cercavano e così motiva la sua scelta: «La Roma calcio femminile è una squadra contro cui ho giocato diverse volte. Mi è sempre piaciuto il suo modo grintoso e determinato di approcciare le gare, questa è una cosa che mi motiva tantissimo. Mister Cafaro, inoltre, sembra un coach molto serio con le sue idee chiare. Con lui, credo, serva solo lavorare e dimostrare sul campo le nostre qualità. Poi… Roma è sempre Roma!».
Sui suoi obbiettivi dichiara che ovviamente vuole migliorare se stessa e aiutare la squadra ad arrivare il più in alto possibile. Non le piace, però, pensare troppo al futuro. Le chiediamo che campionato pensa sia il prossimo e cosa crede di portare di suo alla Roma calcio femminile: «La serie B – risponde – è sempre un campionato competitivo, penso che ogni partita sarà combattuta fino all’ultima giornata. Spero di poter dare una mano alla squadra e di riuscire ad essere una figura importante in seno ad essa con la positività e le grandi motivazioni che mi porto dietro». (fonte: gazzettaregionale.it)