Sull’avvio delle corse del “Ragusa Xpress”, il catamarano che offrirà un nuovo collegamento tra Malta e Sicilia con base presso il porto italiano di Marina di Ragusa, se ne è parlato a lungo nei giorni scorsi. Qualcuno ha pure ipotizzato un annuncio imminente circa l’inaugurazione della tratta, creando ovviamente parecchio fermento (ma anche confusione) tra i numerosi cittadini e commercianti che attendono con trepidazione l’esordio delle attività originariamente previsto tra fine primavera e inizio estate 2024.
Per cercare di fare chiarezza, Corriere di Malta ha chiesto informazioni al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che a questa redazione ha confermato come sia «tutto pronto» dal punto di vista delle concessioni comunali, anche le prove di attracco sono andate a buon fine, quindi «il Comune stesso sta aspettando la data di inaugurazione» dalla società che gestisce lo scalo ragusano.
Nonostante i numerosi tentativi di contatto, ci è risultato impossibile avere riscontri dalla direzione del Porto di Marina di Ragusa che, nel frattempo, come annunciato lo scorso sabato sera dal consigliere all’Assemblea Regionale Siciliana, Giorgio Assenza, ha ottenuto la qualifica di porto passeggeri con la firma del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, rendendo di fatto ancora più concreto l’avvio della tratta del Ragusa Xpress, e non solo.
Su questo punto a fornire un quadro più specifico della situazione è Sergio Firrincieli, consigliere comunale di Ragusa, che al Corriere di Malta dichiara: «Possiamo ipotizzare come questo passaggio a porto passeggeri possa richiedere ulteriori autorizzazioni dalla Questura e della Prefettura per realizzare, per esempio, strutture per accogliere i passeggeri e un presidio della polizia presso lo scalo, ma al momento non sembrerebbero essere stati aperti dei fascicoli a riguardo».
Sta di fatto che dal Comune ibleo c’è molta fretta di concretizzare il tutto. Il porto turistico-passeggeri di Marina di Ragusa ha subito forti cambiamenti dopo l’arrivo di Paul Gauci, imprenditore maltese che a fine 2022 con un accordo multimilionario tramite la sua società Porto Turistico Holding Ltd ottenne la concessione trentennale per la gestione dello scalo.
Una sinergia, quella con Malta, che sin da subito promise di portare benefici ad entrambi i territori, soprattutto a coloro che si sono visti rinegoziare i prezzi degli affitti dei locali al porto a fronte di un importante afflusso di turisti e prospettive commerciali diverse.
«Aver perso la sovranità di un pezzo del Comune di Ragusa naturalmente ci dispiace, avremmo preferito che ad acquisire il porto fosse stato un imprenditore o una cordata di imprenditori locali. Ci saremmo aspettati già da questa stagione dei benefici economici da questo collegamento con Malta sia per le attività che insistono sul porto sia per tutto il territorio» afferma Firrincieli, sottolineando che la stagione turistica in corso non sta registrando i numeri sperati anche nelle province limitrofe e in quelle nella parte occidentale della Sicilia.
«La qualifica a porto passeggeri è certamente un’ottima notizia, ma il fatto che sia stata ottenuta solamente ora pone qualche interrogativo» dichiara il consigliere comunale, che aggiunge: «Se si è fatto ora, probabilmente si poteva fare anche allora? Quindi i competitor che vent’anni fa parteciparono al progetto di finanziamento o scelsero di non farlo proprio perché “solo” porto turistico lo sapevano? Perché magari sarebbero stati interessati».
(immagine di archivio – gennaio 2024, credits: Franco Assenza)
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