Un’esponenziale crescita della popolazione, soprattutto in un territorio così ridotto, non porta solo benefici all’economia, ma anche problemi di natura pratica, come quello della gestione della spazzatura di cui vi abbiamo parlato a più riprese nei mesi scorsi e che affligge, purtroppo, non solo le strade cittadine, ma anche i litorali dell’isola.
Alla sporcizia nelle strade, di cui spesso si rendono responsabili i residenti stessi, si associa un altro problema, ovvero quello legato all’inquinamento acustico generato dalla raccolta della differenziata effettuata in orari non proprio “canonici”, e che rappresenta una fonte di stress per molti cittadini.
Tra chi si trova a vivere in una situazione di disagio c’è anche uno dei nostri lettori, che ci ha segnalato quanto avviene in Triq il Bahhara, a Qawra, nei giorni in cui si raccoglie il vetro.
«Secondo voi è normale alle 23:30 di sera fare tutto questo casino con la raccolta vetro quando c’è gente che alla mattina alle 5 si deve alzare per andare a lavorare?» ci scrive indignato Gionata Scalise, residente nella cittadina, inviandoci un video registrato venerdì sera:
«Io credo sia indecente, valutate voi, per non parlare di come buttano in mezzo alla strada le buste e i cartoni», aggiunge Scalise.
Effettivamente, oltre al rumore dei vetri in frantumi, amplificato nel silenzio notturno in una strada circondata da palazzi, nel video sembrerebbero notarsi anche gli addetti alla raccolta gettare con noncuranza i contenitori dei materiali a lato strada, con una signora che si appresta ad andare a raccogliere alcuni sacchi per evitare che inquinino la carreggiata.
«Spero che questa segnalazione arrivi a chi di dovere» afferma il nostro lettore, confidando che vengano presi dei provvedimenti quanto prima in merito alla situazione.
Nel frattempo abbiamo provato a metterci in contatto con il sindaco di St. Paul’s Bay e siamo in attesa di ricevere un riscontro.
Il Corriere di Malta è felice di dar voce a tutti coloro che volessero condividere le proprie segnalazioni contattando la redazione all’indirizzo email [email protected] o in alternativa attraverso messenger
Qawra 20 anni fà non era così, gli appartamenti affittati a chiunque l’hanno resa un posto sporco, stanno distruggendo i condomini perché se ne fregano di mantere il posto dove vivono dignitoso, senza parlare di quelli che portono a spasso i cani e gli fanno fare i bisogni davanti le case degli altri, la mattina dal balcone c’è da fare la guerra con tutti quando vedi queste cose, ho foto e video, un’indecenza, perché il comune non fa qualcosa? Io ho fatto molte segnalazioni, ma niente.