In una conferenza stampa che ha avuto luogo venerdì mattina, il Partito Nazionalista ha rinnovato l’impegno nel «continuare a lavorare affinché la gente possa riprendersi i 400 milioni di euro che il governo ha dato a Vitals e Steward Healthcare».
Le due società sono coinvolte nell’accordo stilato con il governo nel 2015 per l’assegnazione di tre ospedali pubblici a società private, annullato anche dalla Corte d’Appello lo scorso anno a causa degli “intenti fraudolenti” e del fallimento degli obiettivi contrattuali.
«Nessun fallimento, attacco o complicità di Robert Abela ci impedirà di continuare a difendere gli interessi di tutto il popolo maltese e gozitano» ha dichiarato il leader dell’opposizione, che ha ricordato come la stessa Corte abbia evidenziato la complicità del governo ed alcuni suoi alti esponenti nella vicenda, e che Abela, in quanto Primo Ministro, abbia l’obbligo di avviare un procedimento legale per recuperare il denaro frodato.
«Ma ancora una volta Robert Abela ha preferito difendere Steward e i suoi complici da parte del governo stesso, invece di difendere gli interessi del popolo» ha tuonato Bernard Grech, sottolineando come sia stato il PN a «lavorare instancabilmente per annullare l’accordo».
Il leader dell’opposizione ha fatto poi riferimento a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Ministero della Giustizia, che si è detto “pressato” dal PN che utilizza la Corte come «pedina politica», ostacolando le azioni in corso di discussione con l’arbitrato internazionale e minando l’interesse nazionale.
Sulla base di questo, Grech ha difeso la posizione del PN, facendo intendere che il Procuratore di Stato può agire per far riavere i 400 milioni di euro al popolo, ma che aspetta istruzioni dal governo, «dagli stessi che la Corte ha dichiarato complici della truffa», tanto che «Abela gli sta impedendo di svolgere il suo lavoro», nonostante «siano passati dieci mesi da quando la prima Corte ha dichiarato che eravamo stati truffati e quindi derubati».
Grech ha poi concluso sottolineando che il Procuratore dello Stato «deve agire nell’interesse pubblico e salvaguardare la legalità delle azioni dello Stato».